Google Chrome a breve bloccherà le pubblicità che consumano troppe risorse di sistema. La nuova funzione del browser, denominata internamente come Heavy Ad Intervention, non permetterà a determinati ads di avviarsi nella pagina web visitata. Un rimedio utilissimo per abbassare il consumo di CPU e RAM da parte del programma, notoriamente molto elevati.
Quali pubblicità verranno bloccate da Google Chrome?
Google stilerà una sorta di classifica di ogni annuncio pubblicitario presente su Internet, misurando l’impiego di risorse del PC. Se l’annuncio utilizza la CPU per più di 60 secondi e più di 4 MB di dati, allora verrà bloccato. Dunque, la valutazione della “pesantezza” dell’annuncio dipende da consumo dati, consumo CPU per minuto o consumo CPU totale.
Questo impegno da parte dell’azienda per migliorare Google Chrome è necessario, in quanto Google è anche membro fondatore della Coalition For Better Ads e anche principale inserzionista al mondo. Migliorare la quantità e qualità delle pubblicità per garantire una buona esperienza per l’utente è una priorità. Chrome già elimina gli annunci aggressivi, in particolare i pop-up e quelli automatici, ma non è abbastanza, anzi Google stessa ha richiesto il supporto degli utenti per definire la loro pericolosità. Per questo l’azienda di proprietà Alphabet a breve implementerà questa nuova funzione nel software.
Alzare il livello di difese contro gli annunci pericolosi e/o “massicci” necessita ovviamente di una mole di lavoro considerevole. Per questo la nuova Heavy Ad Intervention è ancora in fase di test, per verificarne il corretto funzionamento e il rispetto delle linee guida della CFBA. Dunque non è stata annunciata la data del suo rilascio con il prossimo aggiornamento del browser, sia su PC che su smartphone e tablet Android.
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