Amazon cambia la propria politica riguardo al pagamento dei videogiochi preordinati
Stando a quanto riportato da numerose testate giornalistiche, analisti ed esperti del settore, Amazon avrebbe cambiato la propria politica riguardante il pre-order dei prodotti, tra cui spiccano sicuramente i videogame in prenotazione.
L’azienda di e-commerce di Jeff Bezos, infatti, prelevava i soldi degli acquirenti solo a spedizione avvenuta, spesso mesi dopo rispetto al click di pre-ordine.
Tutto ciò ha portato nel tempo a una serie di ordini fasulli, cancellati subito dopo aver ricevuto codici e bonus tipici del pre-order in questione.
Da oggi Amazon si premunisce nei confronti di questa pratica sgradevole attraverso l’addebito dei costi dell’operazione in luogo dell’avvenuto acquisto (o comunque entro 5 giorni dal suddetto evento), senza attendere dunque che l’ordine sia in spedizione.
Just a quick point to clarify: it seems to be that funds are pre-authorised in your bank when you pre-order, and charged 5 days later if it hasn't yet shipped.
This is what Amazon customer services told me earlier: pic.twitter.com/ioYYajh5ld
— Dave Scammell (@VG_Dave) May 29, 2019
Resta invariata, invece, la politica relativa al “prezzo più basso” sulla piattaforma. Il pre-order subisce le sole variazioni di prezzo più vantaggiose all’acquirente, rimborsandolo della differenza in sede di consegna se l’articolo fosse stato acquistato ad un prezzo più alto.
Finisce l’epoca delle “prenotazioni gratuite”. Cosa ne pensate?
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