Avete presente quelle giornate nelle quali avete dieci minuti liberi, siete di strada e decidete di passare in fumetteria? Senza avere nulla da prendere, magari, giusto per passare qualche minuto o controllare le ultime uscite.
Capita a chiunque.
Così come capita a chiunque di mettere le mani su qualche numero uno tra gli scaffali delle nuove uscite e sfogliarlo. Senza conoscere la trama, il disegnatore, senza neanche averlo mai sentito nominare, semplicemente prendete in mano un volume la cui copertina o il cui titolo vi ha attirato in qualche modo e iniziate a sfogliarlo o a leggere le prime pagine.
È esattamente quello che è successo a me qualche mese fa, e il volume in questione era il primo volume di Girl From the Other Side.
Non conoscevo il titolo, ma la copertina mi aveva attirata. Essa raffigura una bambina che cammina in mezzo a una foresta con una specie di mostro accanto a lei. Non è spaventata, anzi, i due camminano insieme, come se fossero amici.
Ad avermi incuriosito dopo avere sfogliato le prime pagine è stato il contrasto, già evidente dalla copertina, tra la figura innocente e pura della bambina e quella completamente nera e, almeno in apparenza, minacciosa, del demone che la accompagna. Può sembrare poco rilevante, ma secondo me sono poche le opere che riescono a trasmettere così bene questa ambivalenza anche solo guardando la copertina.
Girl From the Other Side è una serie di Nagabe edita da J-Pop con cadenza bimensile, e attualmente sono usciti due volumi. Il terzo è in uscita questo mese.
Ci troviamo in un mondo diviso in due regni: quello interno, popolato dalle persone normali, e quello esterno, nel quale invece vivono i “maledetti”. Questi sono esseri soprannaturali, mostri malvagi che gli abitanti delle mura temono e che vivono col solo scopo di maledire altre persone. Ma sarà davvero così?
I protagonisti della nostra storia sono Shiva, una bambina che vive nel mondo “esterno” pur non essendo maledetta, e il Maestro, un maledetto che si prende cura di lei. Sono proprio loro a generare quell’ambivalenza che rende questo manga tanto particolare. Sebbene per tutto il tempo gli abitanti del regno interno non facciano altro che ribadire che i maledetti sono loro nemici, che devono essere uccisi e tenuti lontani a tutti i costi, dall’altra parte questi due personaggi ci dimostrano l’esatto contrario.
Ci mostrano, cioè, che è possibile vivere in pace pur essendo diversi. La purezza di Shiva è come una boccata d’aria fresca. La bambina, con l’innocenza dei suoi occhi, riesce a vedere oltre i pregiudizi degli altri umani e a provare un sincero affetto per il Maestro. Anzi, non capisce quale sia il problema con gli umani o con gli altri estranei.
Sa solo che per nessuna ragione deve toccare il Maestro, o diventerà come lui, nonostante spesso senta l’istinto di abbracciarlo o prendergli la mano.
In questo manga, già dai primissimi capitoli, è presente un forte messaggio politico, e questo rende l’opera estremamente attuale nel periodo in cui stiamo vivendo. L’autore, raccontando la storia di un mondo di fantasia, riesce a colpire il lettore sul piano personale e spingerlo a riflettere sulla realtà che lo circonda.
Siamo davvero così diversi? Perché non possiamo vivere in pace? Perché ci lasciamo accecare dai pregiudizi?
Il realismo con cui affronta tematiche attuali calandole in un universo fittizio è solamente uno dei motivi per i quali dovreste dare una possibilità a Girl From the Other Side.
Un’altra cosa che colpisce immediatamente anche solo sfogliando il volume sono i disegni.
Ho già parlato dell’ambivalenza che caratterizza il manga. Se questa è evidente già dalla copertina sfogliando il volumetto diventa sempre più palese. Il disegno è minimalista eppure estremamente curato, e riesce bene a contrapporre la figura della bambina, candida, pura, intoccata, a quella del mondo che la circonda. Questo è caratterizzato da un tratto più scuro, più sporco.
La contrapposizione tra bianco e nero è una delle caratteristiche più evidenti di questo manga.
Insomma, se cercate una lettura originale, non troppo impegnativa e che sicuramente potrà lasciarvi qualche spunto di riflessione, Girl From the Other Side è quello che fa per voi.
Il manga è attualmente edito da J-Pop. Inoltre, lo studio WIT ha annunciato per settembre un episodio speciale che uscirà con l’edizione limitata del volume otto.
Vi avverto: subito qui sotto farò uno spoiler sul finale del primo volume, perciò se vi ho incuriosito e siete intenzionati a comprare il manga non continuate la lettura. Se invece gli spoiler non vi danno fastidio, procedete pure.
Ciò che sicuramente stupisce più di tutto in questo volumetto è il suo finale.
Proprio quando sembra che il manga non potesse rivelarsi più curioso di così accade l’inimmaginabile: Shiva viene maledetta da un estraneo alla fine del primo volume. Il Maestro così inizierà la ricerca di altri suoi simili per trovare una cura. Grazie a questo, altri tasselli verranno aggiunti alla nostra conoscenza del mondo creato dall’autore.
Girl From the Other Side è un prodotto che riuscirà sempre a stupirvi, ve lo posso assicurare.
Scheda tecnica Girl From the Other Side
Autore: Nagabe
Editore: J-Pop
Data di pubblicazione: 30/01/2019
Formato e rilegatura: Brossurato 12.5 x 18
Stampa: b/n
Pagine: 190
Disponibilità: Amazon
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