Dopo l’incidente con Galaxy Note 7 – che montava batterie malfunzionanti -, Samsung controlla con attenzione le sue batterie. Anche quelle di S10 5G, presumibilmente, eppure un esemplare è appena esploso in Sud Corea.
Un S10 5G esplode in Sud Corea
Le foto condivise su Naver – un social sudcoreano – ritraggono lo smartphone con evidenti danni sul display, proprio in corrispondenza della batteria. Il proprietario scrive:
“Galaxy S10 5G si è acceso ed è esploso. L’ho portato a un centro di assistenza, ma mi hanno detto che c’era un segno di danno esterno, quindi non c’è modo di sostituirlo o rimborsarlo”.
Note 7, la storia si ripete?
L’episodio ci ricorda il disastro dei Note 7: un difetto di fabbricazione della batteria provocava il surriscaldamento e, in alcuni casi, addirittura l’incendio. L’azienda ha dovuto ritirare tutti i device e terminare la produzione, con una perdita economica stimata intorno ai 10 miliardi di dollari. Dall’ottobre 2016, il dispositivo è stato inoltre bandito da numerose compagnie aeree, per ovvie ragioni di sicurezza.
La risposta di Samsung
Un singolo esemplare non fa testo, soprattutto se le cause dell’incidente potrebbero essere colpa dell’utente. Samsung ha infatti controllato lo smartphone in questione e smentito la presenza di difetti di fabbrica. Al momento le ipotesi sono infinite, in primis l’utilizzo di un caricabatterie non originale o un urto accidentale. In ogni caso, Samsung si è rifiutata di rimborsare il cliente.
Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord, Steam e Twitch.