Il 5G in Italia è una realtà sempre più vicina, per quanto ancora discussa, e dall’interesse sempre maggiore. Mentre l’hype sale, però, i veri dati e le vere informazioni svelano un dettaglio spiacevole per i consumatori: il prezzo. Il Belpaese potrebbe essere davvero uno dei primi paesi europei con la rete 5G, ma a che costi?
Le proposte delle società di telefonia
La mole degli investimenti permette di comprendere le ragioni per cui i costi siano così alti. 6,5 miliardi di euro per autorizzazioni e infrastrutture, in particolare 2,3 miliardi di euro da parte sia di TIM che di Vodafone. Allo stesso modo, gli utenti dovranno pagare cifre molto alte per godere di questa nuova tecnologia.
I bundle con offerte ad hoc non andranno dunque al di sotto dei 30 euro – in linea con la media mondiale – e potrebbero raggiungere i 40-50 euro mensili. Impostare prezzi così elevati per il 5G andrebbe a compensare il calo di quelli per la telefonia mobile causato dall’arrivo di Iliad e altri operatori mobili.
L’abbassamento dell’indice ARPU (il parametro volto a valutare quanto un operatore guadagni mediamente da un singolo utente) non è infatti un buon segno per le aziende. Per questo, grazie alla nuova rete, potrebbe innalzarsi nuovamente e dunque sostenere maggiormente le spese delle compagnie telefoniche.
Conviene dunque seguire questa rivoluzione tecnologica sin da subito? Ovviamente no. Anche perché, logicamente, per sfruttare il 5G serviranno dispositivi compatibili. Attendere dunque un assestamento del mercato sarà necessario. Con il tempo, magari, una nuova competizione potrebbe portare a un ulteriore calo dei prezzi.
Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord, Steam e Twitch.