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GauGAN, la nuova AI di Nvidia che trasforma disegni in foto realistiche

Anche Nvidia, il colosso californiano produttore di GPU, si sta cimentando nella sperimentazione con l’Intelligenza Artificiale. Con un nuovo tipo di AI, noto come “Generative adversarial network (GAN)”, gli esperti di Nvidia hanno creato un software in grado di trasformare dei disegni elementari in paesaggi estremamente realistici.

GauGAN: il nuovo prodigio Nvidia

GauGAN, questo il nome del nuovo software, permette agli artisti di disegnare con un “pennello smart” i dettagli base di un ambiente per poi trasformarli in paesaggi naturali. Non estremamente fotorealistici, ma quasi.

Questo programma non è proprio innovativo, dato che Google ha in precedenza ideato uno strumento simile. Rispetto a quest’ultimo, però, GauGAN riempie instantaneamente di dettagli le foto. Un esempio? Se si mette una roccia vicino a uno specchio d’acqua, quell’acqua rifletterà la roccia in un batter d’occhio.

Le imperfezioni non mancano

Per quanto GauGAN sia innovativo, i limiti non mancano. Riprodurre fedelmente cespugli, erba, corsi d’acqua, edifici e mobili è difficile per il software. O meglio, ci riesce ma non come l’essere umano s’aspetta, poiché mancano dei dettagli tecnici e logici propri della mente umana. S’è visto con le ricerche di BricsCAD, si ripete con GauGAN.

I tecnici Nvidia però non si vogliono fermare, anzi vogliono oltrepassare questi limiti per dare al pubblico un prodotto completo. Pronto per l’utilizzo da parte di sviluppatori di videogiochi, designers, architetti, artisti, e tanti altri. Il vicepresidente dell’applied deep learning research di Nvidia, Bryan Catanzaro, s’è espresso così riguardo GauGAN.

“Questa tecnologia può convertire semplici schizzi in immagini realistiche, le idee in realtà […] È come uno di quei libri da colorare per bambini, dove l’umano si limita a definire alcune parti e la macchina completa con dettagli appresi da immagini vere.”

È di certo un importante progresso nel campo dell’AI, ma è definibile come nuova frontiera dell’arte? Forse sì, ma certamente faticherà a eguagliare le potenzialità della mente umana. Almeno per qualche anno.

FONTE

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Francesco Santin

Francesco Santin

Studente di Scienze Internazionali e Diplomatiche, ex telecronista di Esports, giocatore semi-professionista e amministratore di diversi siti e community per i quali ho svolto anche l'attività di editor e redattore.

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