Il testa a testa tra PewDiePie e T-Series per il primato di iscritti su Youtube continua, e con esso le azioni dei fan dello youtuber svedese per invitare gli utenti a iscriversi al suo canale. Alcuni di loro, però, nel cercare un modo originale per farlo hanno fallito miserabilmente. I ransomware, del resto, non sono uno scherzo. E programmarli male costa molto caro.
Il nuovo ransomware PewCrypt
Come funziona PewCrypt? Molto semplice: una volta aperto, come tanti altri virus simili, causa la criptazione dei dati. Per ottenere la chiave di decrittazione non serviranno pagamenti in Bitcoin o altre criptovalute, ma sarà necessario iscriversi a PewDiePie. Tutto qui? In realtà no, perché qua si presenta il grande problema.
Come ben mostrato in questo video, il blocco non finisce con l’iscrizione al canale ma con il raggiungimento dei 100 milioni di iscritti da parte di PewDiePie. Nel caso di mancato raggiungimento, la chiave verrà distrutta e i dati perduti per sempre. Nel caso in cui, invece, T-Series dovesse raggiungere per primo tale cifra, l’esito sarebbe lo stesso. Il prezzo da pagare per la sconfitta di Pewds, insomma.
Ma PewCrypt non è nato subito così “perfetto”. La prima versione non cifrava nemmeno i dati, anzi ne causava la perdita anche in caso di iscrizione al canale.
New secure key generated per drive letter… and they don't bother to save any of them. So not even the criminals can decrypt anyways.
— Michael Gillespie (@demonslay335) December 17, 2018
Un problema presente dunque già a dicembre, quando è apparsa su Reddit la prima versione di PewCrypt. Questo ransomware è allora soltanto la manifestazione dell’esagerazione della sfida tra due canali Youtube, vista normalmente come gioco, ma presa più seriamente dai fan accaniti. A tal punto da recare danni irreversibili a persone che non ne vogliono sapere niente.
EDIT 23/03/2019 19:58 : In seguito ai vari tweet ricevuti, il creatore di PewCrypt ha condiviso via Twitter stesso il decryption tool necessario a decrittare i dati persi. Un modo per farsi perdonare in seguito ai suoi errori.
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