Appuntamento per il 22 marzo, solo su Netflix
La prima parte di The OA era arrivata nel 2016, non preceduta dalla consueta campagna promozionale totalizzante come era stato per altre serie tv firmate Netflix. Passato in sordina fin dal primo giorno, i curiosi che l’hanno scovato nei meandri del catalogo saranno di certo rimasti spiazzati. Non è una storia che lascia indifferenti, che ti permette di restare nella tua comfort zone: o ti lasci trasportare nel suo microuniverso sconosciuto, scegliendo di spingerti avanti per scoprirlo, oppure storci il naso e non prosegui.
Sinossi decisamente non semplice e lineare: Prairie Johnson, una ragazza adottata e non vedente, torna a casa dopo essere scomparsa per sette anni; La giovane donna pare aver riacquistato la vista, rifiuta il suo nome a favore di un nuovo soprannome, OA. Ritornata dalla sua famiglia adottiva, riunisce cinque persone a cui racconta la sua storia: ci sono altri individui «perduti» che bisogna ritrovare aprendo un varco con un’altra dimensione.
Parte 2 – Il trailer
SPOILER ALERT
Questa parte dell’articolo contiene SPOILER della prima stagione
Per i temerari arrivati all’ottava e ultima puntata della prima stagione, la narrazione si era interrotta con uno sparo diretto proprio alla protagonista, il nostro OA. La ritroviamo viva più che mai, sebbene in quella che sembra effettivamente essere una linea temporale differente da quella in cui era ambientata la Parte 1.
In questa nuova realtà Prairie è un’ereditiera russa, sebbene sempre prigioniera dell’egoista dottor Hap. Arrivano nuovi personaggi: Karim Washington è un detective privato il cui compito è trovare un’adolescente svanita, Michelle Vu. La sua strada si incrocia con quella di OA ed entrambi si impegnano a svelare il mistero di una casa a Nob Hill, San Francisco legata alla scomparsa di vari teenager.
Il gruppo riunito da OA nella prima stagione, intanto, cerca di andare a fondo nella storia che lei ha raccontato: era tutto vero? Dov’è adesso Prairie? I cinque movimenti hanno funzionato?
Appuntamento quindi al 22 marzo, su Netflix.
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