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Dal 2D alla realtà aumentata, il futuro di Google Maps

L’esperimento mostrato durante il Google I/O 2018 riguardante Google Maps a breve sarà accessibile a tutti. È stata introdotta, infatti, la realtà aumentata nell’app soltanto per alcuni giornalisti che hanno potuto provarla. Wall Street Journal, per esempio, ha avuto la fortuna di partecipare a questa fase di test.

Dimenticate la mappa. Vedrete solo la strada e una serie di grandi frecce che ti dicono: “Vai di là!”. Con un semplice bottone, l’app attiverà la fotocamera e il gioco è fatto!”

La versione esclusiva di Google Maps, preinstallata nei modelli Google Pixel 3 XL forniti ai giornalisti, proietterebbe dunque le indicazioni direttamente davanti all’utente. Osservando la strada dalla fotocamera, infatti, l’app sostituirà immediatamente la mappa 2D – visibile comunque, ma a dimensioni inferiori – con la visuale del telefono.

Google Maps AR

Tramite il riconoscimento delle strade e degli edifici circostanti, Google Maps risolverebbe i problemi relativi alle imprecisioni del GPS con previsioni decisamente più accurate. Ovviamente, durante l’utilizzo, non sarà necessario tenere il telefono sempre davanti a sé. L’app stessa avvertirà infatti di non guardare il telefono per concentrarsi sul viaggio, per la propria sicurezza.

Probabilmente, inoltre, l’uso della fotocamera si rivelerà estremamente utile anche per aggiornare le anteprime delle varie località presenti su Google Maps.

Il design non è definitivo, anzi è soltanto una versione molto rudimentale. Questa nuova funzione è ancora in fase di testing, ma potrebbe diventare realtà in poco tempo.

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Francesco Santin

Francesco Santin

Studente di Scienze Internazionali e Diplomatiche, ex telecronista di Esports, giocatore semi-professionista e amministratore di diversi siti e community per i quali ho svolto anche l'attività di editor e redattore.

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