Il distillato ispirato alla saga di Fallout viene distribuito in contenitori di plastica
Iniziativa davvero interessante e azzeccata, almeno in origine, quella di Bethesda, che ha deciso di commercializzare una bevanda alcolica presa direttamente da Fallout 4. Nel DLC Nuka World del gioco abbiamo l’opportunità di ottenere molte varianti della famosa Nuka-Cola; tra queste, c’è proprio la Nuka-Cola Dark, che prevede un’aggiunta di rum alla formula originale. Partendo da quest’idea, è nato Nuka Dark Rum, distillato prodotto e distribuito direttamente dalla casa di sviluppo di Fallout. Tuttavia, proprio a causa della bevanda, Bethesda si trova al centro di una nuova polemica, dopo quella relativa alle borse di tessuto della Power Armor Edition.
Il motivo delle proteste riguarda principalmente il materiale con cui le bottiglie del prodotto sono fatte. Gli acquirenti si aspettavano dei contenitori di vetro (come peraltro è in Fallout 4); al contrario, si sono trovati per le mani delle bottiglie di plastica, che non sembrano essere adatte a contenere un buon distillato. Bethesda non aveva specificato di quale materiale sarebbero state fatte le bottiglie, e pertanto non ha tecnicamente agito scorrettamente; è innegabile però che i fan si siano nuovamente sentiti presi in giro, specialmente a fronte di una spesa di $79,99 a bottiglia e un mese di posticipo nelle consegne rispetto alle promesse iniziali. Come se non bastasse, la bevanda non sembra essere esattamente di alta qualità, ma la caratteristica di cui sopra potrebbe aver alterato i giudizi degli utenti. In ogni caso, Twitter è ormai invaso da post di consumatori insoddisfatti.
La versione del sommelier
Ryan McElveen, COO e Sommelier di Silver Screen Bottling Co. (la compagnia che si è occupata della produzione della bevanda), ha aggiunto una nota sulla pagina ufficiale di Nuka Dark Rum dove affronta il problema. McElveen ha spiegato che il design della bottiglia è stato ampiamente discusso, e che erano state elaborate quattro versioni del contenitore. Due di esse prevedevano l’uso del vetro, ma a detta del COO nessuna era idonea a dare al contenitore un aspetto “abbastanza teatrale”; il colore e la forma della bottiglia dovevano essere fedeli all’aspetto dell’oggetto di gioco. Tuttavia, l’utilizzo della plastica non pregiudicherebbe la qualità del prodotto, in quanto la bottiglia e soprattutto il tappo sono stati pensati “specificamente per il rum”.
Cosa ne pensate della vicenda? Avete acquistato Nuka Dark Rum? Fatecelo sapere!
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