Natale arriva e con esso anche i cinepanettoni o cinepandori che dir si voglia, questa volta è il turno del Pancio ed Enzuccio con Natale a Roccaraso
Passano gli anni ma una cosa non passa mai in Italia, la voglia di far uscire commedie per Natale. I cinepanettoni o i più recenti cinepandori ci vengono somministrati da anni in tutte le salse. Un genere che sembra essere sempre sull’urlo di sparire ma che rispunta nel periodo natalizio, puntuale come Micheal Bublè. All’inizio l’esclusiva era del duo Boldi e De Sica con alla regia Neri Parenti. Poi il duo si è separato, e le pellicole sono divenute almeno due. Quest’anno il duo si è riunito con Amici come Prima e pareva non esserci spazio per altri cinepanettoni, ma non è stato così. Netflix ha prodotto, per la sua piattaforma, Natale a 5 stelle con protagonista Massimo Ghini. Penserete che sia finita qui, ed invece arriva la Rai con il suo nuovo film.
Il cinepandoro di mamma Rai
Proprio così, mamma Rai ha prodotto Natale a Roccaraso, film comico destinato a YouTube con protagonisti Il Pancio ed Enzuccio. Un film per il web fatto da gente del web insomma. All’annuncio della pellicola, il pubblico, pensava fosse una bufala ma ben presto, per chi seguiva Il Pancio ed Enzuccio, si è capito che era una cosa che stava prendendo forma realmente. In realtà questo prodotto differisce molto dai suoi concorrenti per diversi motivi. Il primo è sicuramente il fatto che il film verrà lanciato il 20 dicembre sul canale YouTube della Rai in modo totalmente gratuito. Il secondo è che la pellicola è il frutto di sondaggi sui social che hanno permesso all’utenza di scegliere cast e parte della sceneggiatura.
Nel film troveremo infatti, oltre ai già citati Il Pancio ed Enzuccio, anche Giancarlo Magalli, Enzo Salvi, Valentina Vignali, Roberta Carluccio, Herbert Ballerina, Clementino, Malena, Amedeo Preziosi, Titina Maroncelli, Sabrina Antonetti, Clemente Russo, Nadia Puma, Paolo Fox, Ivo Avido e Ludovica Pagani.
Un prodotto sicuramente sperimentale ed una formula che andrebbe approfondita, forse anche per prodotti più ambiziosi. Sicuramente questa scelta fa riflettere molto. Il vedere come quest’anno avremo ben tre cinepanettoni fa comprendere come la tecnologia e le piattaforme si diversifichino, ma molto spesso il prodotto su cui puntare resta lo stesso. Inoltre è palese a tutti di come le piattaforme streaming siano orientate, in un determinato tipo di prodotti, a dare in pasto allo spettatore quello che vuole lasciando da parte la fase creativa di un lavoro.
Commodoriani che ne pensate di questa pellicola della Rai? Vi piace l’idea di poter essere voi a scegliere l’andazzo di una storia? Preferireste che, qualcuno che magari abbia studiato la materia, fosse libero di esprimersi al meglio? Fatecelo sapere nei commenti.
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