È ormai chiaro a tutti che le reti 5G, dibattiti sulla sua necessità o meno, saranno a breve accessibili agli smartphone. Mentre Samsung si sta muovendo con Beyond X sfruttando il modem Exynos 5100, ZTE e Ericsson stanno sperimentando (o per sperimentare) i loro prototipi.
Gli impegni presi da ZTE
L’azienda cinese, il 19 novembre, ha completato ufficialmente il primo test a Shanghai effettuando la prima chiamata 5G con collegamento internet e WeChat.
“Una tappa che ci permetterà di offrire diverse soluzioni ai nostri partner che, a loro volta, potranno offrirle all’intera popolazione italiana.” Xiao Ming, presidente Zte Global Sale, e Hu Kun, CEO Zte Italia
ZTE infatti, durante il Global Summit tenuto a L’Aquila, ha manifestato l’intenzione di testare un sistema in grado di rilevare e monitorare i movimenti degli edifici in caso di terremoto, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila, Open Fiber e Wind-Tre. Degli ottimi propositi verso il Bel paese che accompagnano quelli di Huawei.
La novità di Ericsson
La storica compagnia svedese, invece, a breve svolgerà il primo test con un proprio prototipo, frutto di un accordo siglato recentemente con Wistron NeWeb Corporation per lo sviluppo e il lancio di un router mobile 5G, che verrà messo a disposizione di tutti gli operatori mobili presenti nel mondo. Ciò, giustamente, per verificare il corretto funzionamento della rete, analizzare le sue prestazioni e la mobilità prima di fare ulteriori passi avanti.
Questi dispositivi saranno accessibili dalla prima metà del prossimo anno, un Q1-Q2 2019 che ci mostrerà delle nuove pietre miliari del progresso tecnologico.
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