Samsung non delude le aspettative e alla Samsung Developer Conference presenta Infinity Flex, il display pieghevole tanto chiacchierato. La tecnologia utilizzata è tutta nuova e i display sono più di uno, vediamo le caratteristiche rivelate punto per punto.
Infinity Flex: uno, due, tre display?
Come riportato, possiamo distinguere tre display:
- il primo è quello classico, comune a tutti gli smartphone;
- il secondo è più ampio, da 7,3 pollici, che trasforma lo smartphone in un tablet;
- il terzo è posizionato all’esterno dello smartphone e probabilmente è dedicato all’utilizzo con una mano sola.
Il vantaggio risiede sicuramente nella riduzione dello spazio – in quanto basta piegare e chiudere il display quando non utilizzato – ma anche nel multitasking: grazie a una funzionalità integrata denominata “multi active window”, lo smartphone è in grado di gestire fino a tre applicazioni contemporaneamente.
La tecnologia e i materiali
La realizzazione è resa possibile da numerosi fattori, come una serie di connettori elettronici flessibili, un pannello flessibile, un pannello dedicato alla polarizzazione, uno strato dedicato all’attenuamento degli urti e, infine, il pannello più esterno e visibile.
Inoltre, il display è composto da un polimero più flessibile e resistente rispetto a quelli utilizzati per i display attuali.
Probabilmente Samsung fornirà ulteriori dettagli durante il CES 2019 di Las Vegas. Intanto, Justin Denison – SVP e General Manager – ha dichiarato che l’inizio della produzione industriale del nuovo display è “questione di mesi”.
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