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#ComMovember – Le 10 barbe più famose della tv

Abbiamo deciso di celebrare il mese di ‘Movember’ elencando le barbe più famose della tv.

Amanti della barba, venite a noi. Anche quest’anno è giunto il mese di ‘Movember‘ e, come di consuetudine dal 2004 ad oggi, è arrivato il momento di celebrare le care barbe che, un po’ per moda e un po’ per pigrizia, hanno preso il sopravvento sui volti della maggior parte degli uomini del pianeta. Ma prima di iniziare, facciamo un po’ di storia.

Il movimento della Movember Foundation si occupa dal 2004 di sensibilizzare e raccogliere fondi per la lotta contro il cancro alla prostata e altre patologie prettamente maschili. Il nome Movember, ovviamente, deriva dalla fusione tra Moustache (baffi in inglese) e November. Chi prende parte alla sfida viene chiamato Mo-Bro e si impegna a non radersi i baffi per tutta la durata del mese. Da qualche anno si è unito alla battaglia anche il No-Shave November, che coinvolge anche le donne e induce a non radere alcuna parte del proprio corpo.
Come spesso accade in questi casi, i social hanno giocato un ruolo importante per la riuscita di questi due progetti. I ragazzi di tutto il mondo, infatti, postano ogni anno sui loro profili i selfie più stravaganti che hanno come unico scopo quello di spargere la voce per contribuire alla raccolta fondi. Come è successo nel 2014 con l’Ice Bucket Challenge per la ricerca contro la SLA.

Ma ora bando alle ciance e scopriamo insieme le 10 barbe più famose della tv!

Bob Ross (The Joy of Painting)

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Nato a Daytona Beach (Florida), Robert Norman “Bob” Ross è stato un famoso pittore e personaggio televisivo. Noto a tutti per la sua calma e tranquillità, Bob Ross ha raggiunto la fama grazie al programma da lui creato, The Joy of Painting, che andò in onda dal 1983 al 1994. Nonostante la sua scomparsa nel 1995, a soli 52 anni, a causa di un linfoma, il pittore è celebre in tutto il mondo grazie a molti dei video tagliati direttamente dal suo programma e caricati sul canale YouTube.
Da ricordare anche la parodia che Ryan Reynolds, nei panni del Mercenario Chiacchierone, ha dedicato al personaggio nel primo teaser trailer per promuovere Deadpool 2.

Khal Drogo (Game of Thrones)

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Prima di diventare Aquaman all’interno dell’Universo Cinematografico Worlds of DC, Jason Momoa è stato Khal Drogo nella serie Game of Thrones. Oltre alla possente fisicata dell’attore, il personaggio era contraddistinto dalla lunga chioma a coda di cavallo e dalla sua barba con pizzetto intrecciato.
Dopo aver sposato Daenerys e procedendo verso ovest per la conquista delle terre straniere, Khal Drogo verrà ferito gravemente in battaglia e, al termine della prima stagione, morirà proprio per mano della Khaleesi.
Piccolo friendly reminder a margine: Aquaman approderà nelle nostre sale a partire dall’1 gennaio 2019.

Ragnar (Vikings)

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Lunghi viaggi in mari sconosciuti, intrighi tra re e conti vichinghi, profezie tragiche… Ragnar Lothbrok affronta di tutto, ma la sua barba non si piega mai. È lui, il Vichingo per eccellenza, protagonista della serie più muscolosa e (appunto) barbuta della tv: Vikings.
Ragnar è un guerriero, uno stratega, un conquistatore ed è “il favorito degli Dei” (o almeno così lo definiscono). Interpretato dall’attore Travis Fimmel, sappiate che questo Vichingo non è solo frutto della fantasia dei produttori, ma è liberamente ispirato alla figura leggendaria presente nelle saghe norrene, Ragnarr Loðbrók.
Sappiate che il suo soprannome, “Loðbrók”, significa “calzoni villosi”, perfettamente coordinati con la sua folta barba da guerriero.

Cordell Walker (Walker Texas Ranger)

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Durante gli anni ’90, personalità come Stallone, Schwarzenegger e van Damme dominavano incontrastati la scena hollywoodiana con i loro film d’azione epici. Nello stesso periodo, in tv, iniziava la Leggenda di Cordell Walker, personaggio interpretato da Chuck Norris nella celebre serie Walker Texas Ranger.
In italia lo show divenne talmente famoso che lo portò ad essere oggetto di scherno in centinaia di meme e scenette, quest’ultime create da Lo Zoo di 105, basate sulla presunta invincibilità del personaggio.
“Non c’è mento sotto la barba di Chuck Norris. C’è solo un altro pugno.”

Mr. T (A-Team)

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Negli anni ’80 le serie televisive action erano un successo garantito. E Mr. T, al secolo Laurence Tureaud, è stato uno dei protagonisti di una delle più apprezzate di sempre. Stiamo ovviamente parlando di A-Team, show andato in onda su NBC tra il 1983 e il 1987 che narrava la storia di un gruppo di mercenari guidati dal Colonnello John “Hannibal” Smith. Nella serie, Mr. T interpretava Bosco ‘B.A.’ (Bad Attitude) Baracus (in Italiano ‘P.E.’ che stava per Pessimo Elemento), meccanico dalle maniere forti ma, anche se dal primo sguardo non si direbbe, dall’animo buono e gentile.
Ma il buon Laurence Tureaud non è solo questo: oltre ad apparire in Rocky III nel ruolo del pugile Clubber Lang, nel 1984 l’attore fece uscire il suo album funk/rap Mr. T’s Commandments e nel 1985 aprì una piccola parentesi nella WWE sfidando, in coppia con Hulk Hogan, il compianto Rowdy Roddy Piper e Paul Orndorff durante la prima edizione di WrestleMania. Per Mr. T non esiste solo un piano A.

Pablo Escobar (Narcos)

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Anche se il notiziario è pur sempre televisione e difficilmente dimentichi i baffi di Pablo Escobar una volta che li hai visti, non siamo qui per parlare dell’originale, bensì dell’altro Pablo Escobar: quello interpretato da Wagner Moura visto in Narcos, serie originale Netflix.
La docu-serie prodotta dal colosso con sede a Los Gatos dà a Boyd Holbrook (interprete di Steve Murphy, doppiato in italiano da Francesco Venditti) il compito di narrare la storia del Re della cocaina, dalle origini malavitose fino ad arrivare alla sua caduta, avvenuta il 2 dicembre 1993.
La serie è terminata con la terza stagione, ma la storia di Pablo Escobar si conclude alla fine della seconda. Tuttavia ci sarà un sequel, Narcos: Mexico, in arrivo su Netflix a partire dal 16 novembre 2018.

Hulk Hogan (WWE)

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Uno degli eroi a stelle e strisce più iconici degli anni ’80 è sicuramente Hulk Hogan. L’ex wrestler, amatissimo in patria per essere stato al vertice della federazione più famosa al mondo e per aver contribuito a renderla tale, sfoggia da anni un paio di baffoni alla texana, diventati ormai bianchi.
Il dodici volte campione del mondo della federazione è stato protagonista in uno dei match più iconici della disciplina quando, a WrestleMania III, eseguì un possente bodyslam contro André The Giant e vinse il main event della kermesse.
Recentemente ha fatto il suo ritorno in WWE durante l’evento in Pay Per View Crown Jewel dopo essere stato allontanato dalla federazione per alcune frasi razziste risalenti al 2007 che l’ex atleta avrebbe esternato in privato. Vi ricorda qualcosa?

Walter White (Breaking Bad)

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Uno dei personaggi televisivi più controversi e amati degli ultimi anni. Walter White, interpretato magistralmente da Bryan Cranston, è il protagonista indiscusso della serie Breaking Bad.
Quando conosciamo Walt, all’inizio della serie, lavora come insegnante di chimica ad Albuquerque, quando gli viene diagnosticato un cancro in stato terminale ai polmoni. Questo lo porta ad unirsi in società con Jesse Pinkman, un suo ex studente, nella produzione della metanfetamina blu.
I baffi di Heisemberg, insieme al cappello Pork Pie e gli occhiali da sole neri, sono tra i simboli più iconici della serie e per questo il personaggio merita di diritto un posto in questa lista.

Ned Flanders (The Simpson)

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Probabilmente i baffi animati – passateci il termine – più famosi del mondo. Ned Flanders, odiatissimo vicino di casa di Homer Simpson, è uno dei personaggi secondari più ricorrenti della serie più longeva di sempre.
La prima apparizione di Nedward “Ned” Flanders Jr. risale al primissimo episodio della serie, Simpsons Roasting on an Open Fire (qui da noi tradotto in Un Natale da cani), nel lontano 17 dicembre del 1989.
Durante il ventesimo episodio della sedicesima stagione, Home Away from Homer (Casa alla larga da Homer), Ned è alle prese con la sua nuova e zuccherosa vita a Humbletown quando tutta la città gli chiede di radersi i baffi. Flanders capirà quindi che Humbletown non è il suo posto e deciderà di tornare a Springfield, riabbracciando la sua vecchia vita e i suoi vicini.

Thomas Sullivan Magnum IV (Magnum, P.I.)

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Se pensiamo alle barbe più famose della tv, non possiamo non fare il nome di Tom Selleck. L’attore, per quasi tutto il decennio degli anni ’80, ha prestato il volto ad uno dei personaggi più iconici della scena televisiva di quegli anni: Thomas Sullivan Magnum IV, protagonista della serie Magnum, P.I. andata in onda sul canale CBS dal 1980 al 1988. Insieme alle serie A-Team e MacGyver, a modesto parere di chi vi scrive, forma la sacra trinità delle serie action di quegli anni. Probabilmente a causa delle mattinate passate in malattia, sul divano del salotto, a guardarle su Italia 1 tra una televendita di Eminflex e una di Mondialcasa, accompagnato rigorosamente da Giorgione Mastrota.
Quest’anno ci hanno riprovato. Magnum, P.I. è tornato su CBS con una serie reboot da 22 episodi. Il problema è che il protagonista, sempre Thomas Magnum ma questa volta interpretato da Jay Hernandez, non possiede i baffi. Bocciata a prescindere.

Conchita Wurst (Eurovision Song Contest 2014, meme nel tempo libero)

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Nel 2013 la Österreichischer Rundfunk sceglie Thomas “Tom” Neuwirth a.k.a. Conchita Wurst, cantante-drag queen austriaca, come rappresentante della propria nazione per gareggiare all’Eurovision Song Contest 2014. Inutile dire che scatenò la bufera. In patria ci furono addirittura orde di persone che si iscrissero in massa alla pagina Facebook Anti-Wurst.
Come andò a finire? Semplice! Thomas… ehm… Conchita vinse il festival in Danimarca grazie alla canzone Rise Like a Phoenix totalizzando la bellezza di 290 punti, regalando all’Austria la seconda vittoria all’Eurovision.
La sua fama raggiunse, ovviamente, anche il nostro bel Paese. Tutte le pagine social presero la palla al balzo sfruttando l’argomento del momento per sfornare meme a quantità industriali, e vissero tutti felici e contenti.

La prima delle tre parti del #ComMovember finisce qui. Vi invitiamo a tornare mercoledì prossimo per scoprire le 10 barbe più famose di Hollywood!

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Mario Conversano

Mario Conversano

Appassionato di cultura pop occidentale e videogames.

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