Il regista Masaaki Yuasa ha annunciato al Tokyo International Film Festival il suo nuovo film, Kimi to, Nami ni Noretara. Il titolo finale in lingua inglese non è stato ancora finalizzato, ma quello provvisorio è Riding a Wave With You. Il film verrà distribuito in Giappone la prossima estate.
Il film sarà una semplice commedia romantica tra una ragazza a cui piace il surf e stare in acqua e un pompiere. Il regista ha detto che il film avrà molte scene emozionanti, con gli elementi contrastanti dell’acqua e del fuoco.
La casa di distribuzione Toho ha rilasciato la sinossi ufficiale del film:
Hinako si trasferisce in una città costiera per frequentare l’università. Lei ama surfare, quando si trova sulle onde è senza paura, ma al di fuori si sente ancora incerta riguardo il suo futuro. Quando un incendio crea scompiglio in città, la ragazza incontra il giovane pompiere Minato. I due man mano surfano e a passano più tempo insieme. Hinako si sente attratta da Minato, il quale dedica se stesso ad aiutare le altre persone. Anche Hinako ha un posto speciale nel cuore di Minato.
I personaggi principali del film sono:
– Minato Hinageshi, 21 anni, pompiere. Un membro fidato della sua squadra con un forte senso del giusto. Minato è fisicamente capace e sembra in grado di affrontare tutto, ma ci mette sempre troppo impegno;
– Hinako Mukaimizu, 19 anni, studentessa universitaria. Una ragazza appassionata di surf, sport per il quale ha una grande abilità. Da l’impressione di essere gioiosa e senza pensieri, ma ha delle insicurezze sul suo futuro.
Yuasa ha finito tutti gli storyboard del film e sta adesso lavorando all’animazione. Il regista ha inoltre detto che la produzione del film è indietro sulla tabella di marcia e che non è ancora pronto a rivelarne il cast vocale. Inoltre un “certo elemento” del film sarà collegato ad uno dei suoi lavori precedenti, Lu Over the Wall (Yoake Tsugeru Lu no Uta).
Yuasa ha inoltre rilasciato un commento sulla nuova opera:
Sia nel lavoro che nella vita, ci sentiamo spesso come se stessimo “cavalcando un’onda”. L’espressione “buone condizioni” si collega a quello, ma le onde non si piegano ai nostri desideri. Noi scegliamo la nostra onda e proviamo a cavalcarla. A scorrere con essa. Non sappiamo se quell’onda si sta portando dove vogliamo andare finché non avremo finito di cavalcarla. Potete pensare quello che volete, ma non lo saprete finché non ci proverete. In questo mondo difficile, la questione riguarda lo scegliere la miglior onda che puoi. Volevo prendere un personaggio puro e farlo surfare.
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