Dr Commodore
LIVE

Gli zombie di Days Gone non saranno “non-morti”, ma infetti

Non “The Walking Dead”, ma “28 giorni dopo” è l’ispirazione di Days Gone

Sappiamo tutti bene che esistono varie tipologie di zombie nell’immaginario collettivo: infettati da un virus o da un fungo, irradiati, resuscitati con la stregoneria e così via. Ma di che tipo saranno gli zombie di Days Gone, titolo action horror a tema zombesco in uscita in esclusiva su PS4? A fugare il dubbio ci ha pensato il direttore creativo di SIE Bend Studio, John Garvin, che ai microfoni di GameRant ha specificato le caratteristiche dei principali antagonisti del titolo.

Days Gone

Garvin ha affermato che la fonte di ispirazione principale per la creazione degli zombie in questo open world non è stata la serie TV The Walking Dead. Al contrario, le ostili creature saranno più simili agli zombie del film horror 28 giorni dopo. Tradotto in termini concreti, questo significherà che gli zombie saranno sì infettati da un virus, ma che non li porta direttamente alla morte per poi resuscitarli; in Days Gone i “morti viventi” non saranno appunto morti, ma vivi. Questo significa che dovranno periodicamente soddisfare bisogni quali bere, mangiare e dormire, e ogni orda di zombie stabilirà le sue abitudini. Questo ci permetterà di studiare il suo comportamento e agire di conseguenza; sarà “molto importante nelle fasi avanzate del gioco”.

Nel caso foste interessati a Days Gone, vi invitiamo a vedere l’ultimo trailer pubblicato in occasione di Tokyo Game Show 2018. Infine vi ricordiamo che il titolo è previsto in uscita per il 22 Febbraio 2019. Siete interessati a Days Gone? O lo trovate solo l’ennesimo “gioco di zombie”? Fatecelo sapere!

Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su FacebookInstagramTelegramYouTubeDiscordSteam e Twitch.

Articoli correlati

Dr Commodore

Dr Commodore

Sono Dr Commodore, servono altre presentazioni?

Condividi