Dando un’occhiata ai dati di vendita dei nuovi melafonini, iPhone XS Max con 256 GB di memoria è la versione più apprezzata dal pubblico. Come ogni anno, qualcuno ha provato a stimare i costi di produzione del device per calcolare il margine che l’azienda riesce a ottenere. Dopo aver scoperto quanto Apple riesce a guadagnare sulla sola memoria da 512 GB, è lecito aspettarsi un valore molto elevato anche in questa caso… E infatti è proprio così.
Secondo TechInsights, infatti, i costi di produzione di iPhone XS Max da 256 GB sono di circa 443 $, a fronte di un prezzo di vendita di 1249 $. Il margine complessivo è quindi circa 806$.
Una buona ottimizzazione dei costi
Apple è riuscita a mantenere i costi di produzione a un livello simile a quello di iPhone X, facendoli aumentare di appena 47 $. Ciò che incide maggiormente è il display da 6.5”, che costa circa 80.5 $, anche se l’azienda è riuscita a contenere abbastanza i costi rispetto al modello precedente, soprattutto considerando che le dimensioni sono più generose.
Oltre al display hanno contribuito il nuovo processore, il modem LTE di classe gigabit e componenti non elettroniche, che hanno fatto lievitare il costo finale.
Bisogna però specificare che queste valutazioni sono frutto di una stima, e vanno prese come tali. In più, nei 443 $ sono sì compresi anche i costi di assemblaggio, ma non quelli di ricerca e sviluppo, di logistica, di pubblicità e tutti gli altri costi necessari per distribuire il prodotto.
Sta di fatto che anche questa volta Apple riesce a ottenere un ottimo margine da ogni singolo device.
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