Scoperte due versioni per le nuove schede RTX
Il team di Techpowerup, mentre stava lavorando al supporto di GPU-Z per le nuove schede grafiche Nvidia della serie 20XX Rtx, ha notato qualcosa di strano: ogni modello di scheda grafica, infatti, non ha un unico ID, ma ben due.
Lasciamo qua la tabella scoperta con i vari ID.
Come si evince dall’immagine, ci sono due codici finali, che rappresentano ID con due finali ben differenti: -300 e -300A.
Cosa significa questa cosa?
NVIDIA finora ha sempre utilizzato un solo ID, indipendentemente dal fatto che le schede grafiche fossero Custom, Reference o Founders Edition.
L’ID di un dispositivo è fondamentale per Windows per il riconoscimento dei driver, per la possibilità di overclockare in modo efficiente la propria scheda grafica e per mantenere efficienza in termini di consumi elettrici.
Bisogna dire anche che assegnare ID diversi è estremamente insolito: basti pensare che in base a esso cambiano le possibilità di “spingere a limite” una scheda video in overclocking o di poter “flashare” il suo bios.
Cosa cambia per l’utente finale?
In primis dovrebbe cambiare il prezzo. Mentre le -300 sono quelle che possiamo definire “castrate” per l’overclockaggio spinto, le -300A sono pensate per prestazioni più elevate (come il gaming), e dovrebbero essere quindi meno economiche delle prime.
Al momento le schede Founders usano tutte la stessa variante di ID (la -300A), quindi per ora non esistono versioni “economiche” alternative a tali schede.
I prezzi a oggi rimangono quelli già detti durante il Gamescom 2018. Non ci risulta che Nvidia abbia intenzione di applicare due prezzi diversi, ma ci sembra inverosimile che – alla luce delle prestazioni differenti – le due schede grafiche vengano proposte allo stesso listino.
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