Tempi duri per Capcom, che chiude uno dei suoi maggiori studi
Gli affari non sembrano splendere per la casa di sviluppo giapponese Capcom; di recente, infatti, è arrivato il triste annuncio che Capcom Vancouver, il maggiore studio distaccato di Capcom, chiuderà per sempre. Lo sviluppatore ha dichiarato che una simile mossa è dovuta semplicemente a motivi di efficienza e migliore distribuzione delle risorse. I piani per il futuro sono quindi quelli di concentrarsi sui titoli in sviluppo presso la sede centrale del’impresa, allocata in Giappone.
Capcom Vancouver vanta diversi successi nella propria storia: oltre a diversi giochi sportivi sul baseball, lo studio è conosciuto prevalentemente per essere il creatore della serie Dead Rising. I quattro capitoli della saga, di cui l’ultimo è uscito nel 2016, e tutti i suoi spin-off hanno portato fama allo studio grazie alla loro capacità di porre il divertimento del giocatore al primo posto. Caratteristica propria di Dead Rising è infatti la possibilità di uccidere orde di zombie utilizzando praticamente ogni oggetto disponibile; combinando diversi oggetti, si possono inoltre creare armi letali quanto assurde.
Ciononostante, tutti i dipendenti di Capcom Vancouver verranno licenziati nei prossimi mesi, e lo studio chiuderà definitivamente all’inizio del 2019. Pare che complice di questa catastrofe sia stato il deludente rilascio di Puzzle Fighter, titolo mobile per iOS e Android del 2017. Siamo seriamente dispiaciuti per la chiusura di uno studio che è stato capace di creare una serie tanto iconica, e facciamo i nostri migliori auguri agli sfortunati dipendenti dello studio.
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