Treyarch prende esempio da Epic Games per la gestione della mappa di Blackout
Si è da poco conclusa la finestra temporale per poter giocare alla beta di Blackout, la nuova modalità battle royale di Call of Duty: Black Ops 4. Gli aspetti da sistemare sono molti, e Treyarch si è già messa all’opera, ad esempio riguardo alla meccanica del fuoco amico. Nonostante le criticità, Blackout ha riscosso un grande successo dalla community; molti non vedono l’ora di poter mettere le mani sul titolo, che uscirà il 12 Ottobre 2018 per PS4, PC e Xbox One, al fine di godere della versione finale di questa battle royale.
Una domanda che si sono posti molti utenti riguarda come Treyarch gestirà la mappa di gioco. Nella beta le partite sono state tutte giocate in un’unica mappa, dove peraltro i punti di maggiore interesse riprendono le mappe più famose dei precedenti Call of Duty. Gli sviluppatori hanno confermato che all’uscita l’unica mappa giocabile sarà appunto quella già vista nella beta. Nondimeno, Dan Bunting di Treyarch ha rilasciato un’intervista in cui ha esplicitato le intenzioni della casa in merito alla sua evoluzione. In particolare, Bunting ha affermato che la mappa di Blackout subirà dei cambiamenti e delle modifiche nel tempo, addirittura attraverso l’aggiunta di nuove aree. L’obiettivo di Treyarch è quello di rendere dinamica la mappa, e questo sarà ottenuto attraverso una serie di costanti aggiornamenti.
Questa operazione ricorda molto la politica adottata da Epic Games per la sua battle royale sul noto Fortnite. Treyarch ha quindi deciso di prendere spunto, pur non escludendo la possibilità di aggiungere nuove mappe in futuro, come specifica Bunting. Riuscirà Blackout a tenere l’utenza incollata allo schermo come ha già fatto Fortnite? Lo scopriremo presto, o meglio a pochi mesi di distanza dall’uscita di Black Ops 4.
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