Con l’aggiornamento all’ultima versione, Google Chrome ha nascosto “www” nella barra di ricerca del browser, ritenendolo “irrilevante”. In particolare, un membro dello staff di Google ha spiegato:
“WWW fa ora parte dei sottodomini trivial – futili, irrilevanti –, i quali possono essere abilitati/disabilitati in flag“.
Pericoli in vista
Le principali lamentele riguardano il fronte sicurezza, con utenti che definiscono la modifica “il sogno di un hacker“. Infatti, gli indirizzi “www.domain.com” e “domain.com” rappresentano due domini diversi, che non portano necessariamente allo stesso sito. Di conseguenza, il rischio di phishing potrebbe salire alle stelle: il sito bancaesempio.it potrebbe essere un sito scam di www.bancaesempio.it e un utente poco esperto potrebbe non accorgersi dell’aggiunta o rimozione di “www”.
In aggiunta a ciò, la situazione peggiora con la rimozione di “m” dagli indirizzi Web ottimizzati per dispositivi mobili – “m.tumblr.com” porta a “tumblr.com”, non alla versione mobile.
Cosa fare
Fortunatamente, è possibile riportare la barra di ricerca alla normalità. Basta cliccare QUI, impostare “Omnibox UI Hide Steady URL Scheme e Trivial Subdomains” su Disabilitato e riavviare Chrome. Gli indirizzi ora verranno visualizzati per intero.
Viste le gravi conseguenze e le numerose lamentele da parte degli utenti, probabilmente Google farà un passo indietro con Chrome 70, il prossimo aggiornamento.
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