Unirsi a Verizon non ha salvato Yahoo e AOL Mail dal declino, vuoi per l’arrivo di servizi più efficienti o per gli scandali di hacking. Di certo, i due portali non si risparmiano di complicare la situazione, ad esempio scansionando le e-mail degli utenti. L’argomento è molto delicato e controverso in quanto, benché la scansione dei contenuti non sia illegale in sè, è pratica comune tra le aziende del settore starne alla larga e anzi, non conservare affatto le e-mail. Le uniche eccezioni a questo silenzioso accordo sono proprio Yahoo Mail e AOL Mail.
Cosa succede alle e-mail?
Ciò che rende il processo preoccupante è il modo in cui Yahoo e AOL Mail effettuano la scansione. Le due società riuniscono gli utenti in gruppi – “viaggiatori frequenti”, “lavoratori in proprio” e altre fasce di mercato – in base ai contenuti, arrivando addirittura a scansionare scontrini e ricevute di prodotti acquistati.
Per Yahoo è tutto regolare
In risposta alle numerose critiche, Yahoo garantisce il totale anonimato nelle operazioni, ha aggiornato la sua pagina sulla privacy – che comprende comunque un’infinità di vuoti legislativi e zone grigie – e sottolinea la possibilità di disattivare la profilazione, per quanto si riveli un processo complicato e nascosto.
Dall’altro lato, Yahoo sostiene anche che sia “etico e ragionevole” aspettarsi che le e-mail vengano scansionate in cambio del servizio gratuito. Chissà se gli utenti, un giorno, potranno addirittura pretendere di non avere il proprio account hackerato.
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