La politica di Sony spiegata dal CEO
Negli ultimi tempi abbiamo potuto assistere ad una vera e propria barriera di Sony sul versante cross-play. Sebbene tanti giochi siano ormai favorevoli a questa forma di interazione tra piattaforme, Sony sembra essere molto cauta nell’aprirsi a questa possibilità. All’IFA 2018 (Consumers Electronics Unlimited) tenutosi a Berlino, il CEO di Sony, Kenichiro Yoshida ha spiegato la scelta aziendale dell’azienda, che nega il cross-play su Fortnite, ma lo stesso discorso è valido per titoli come Rocket League e Minecraft.
“Riguardo il cross-platform, pensiamo che PlayStation sia la piattaforma migliore sulla quale giocare,” ha detto Yoshida. “Penso che la partnership di PlayStation 4 con Fortnite sia la miglior esperienza per gli utenti, questo è ciò che crediamo”
Yoshida fa notare che Sony ha permesso il cross-platform per alcuni giochi, ma solo con PC o mobile. I giochi di PlayStation 4 non offrono esperienze e progressione cross-platform con altre console, come Xbox One e Nintendo Switch, e nel caso di Fortnite si è addirittura verificato il blocco temporaneo degli account di Epic Games utilizzati su altre console.
“In realtà ci siamo aperti per alcuni giochi con il PC e altri dispositivi,” ha detto Yoshida. “Quindi abbiamo deciso in base a quale sia la miglior esperienza per l’utenza. Questo è il nostro modo di pensare riguardo al cross-platform.”
Tuttavia, quanto dichiarato sembrerebbe andare in contrasto con il CEO di Sony Interactive Entertainment, Shawn Layden, il quale si è detto disponibile ad ascoltare i feedback degli utenti al riguardo, asserendo all’esistenza di molteplici possibilità in tal senso. Anche Fallout 76 potrebbe non sfruttare il cross-play. Una limitazione per la community o qualcosa fatto per il suo bene? Cosa pensate di queste dichiarazioni? Fatecelo Sapere!
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