“Accendi la miccia”
Finalmente ci siamo, è uscito anche da noi il sesto capitolo di Mission Impossible, nuovo capitolo della saga action che attendevamo da quando è stato annunciato lo scorso primo Febbraio. Il film riesce nel suo intento dimostrando a tutto il pubblico che nonostante il passare degli anni è ancora capace di mantenere quella solida qualità che contraddistingue il franchise dai classici film d’azione.
“Le tue mani si copriranno di sangue”
Sono passati 2 anni dagli eventi del precedente film e Ethan Hunt come al solito deve salvare il mondo, questa volta minacciato dagli Apostoli, gruppo di mercenari che deriva dall’ormai morente Sindacato.
Così come viene descritta, la trama sembrerebbe banale ma andando sempre più avanti con la visione vi saranno continui colpi di scena che vi faranno ricordare i primi Mission Impossible e il pluripremiato “I Soliti Sospetti“. Parlando proprio di quest’ultima pellicola sia alla regia e che alla sceneggiatura troviamo Christopher McQuarrie, vincitore di un Oscar alla categoria “Miglior sceneggiatura originale” proprio per “I Soliti Sospetti“. La storia è solida e rimane tale fino alla fine , i colpi di scena sono gestiti bene e sono del tutto inaspettati, vi sono anche degli intermezzi comici che vengono incastrati alla perfezione durante i dialoghi e le scene d’azione.
La cornice è perfetta
Il punto forte di ogni capitolo della saga è sempre l’azione e le scene più adrenaliniche sono girate magnificamente, risultano limpide così da permettere allo spettatore di seguire con molta facilità ciò che succede sullo schermo. L’assenza di musica durante i combattimenti è ormai un marchio di fabbrica della saga. Menzione d’onore per le magnifiche scenografie che riescono a fare da sfondo ai momenti più importanti del film che a volte possono ricordare pellicole come Mad Max: Fury Road e Skyfall.
Gli attori lavorano come macchine
Insieme a Tom Cruise ritroviamo attori come Simon Pegg e Ving Rhames che ormai fanno parte di questo brand da molto tempo, e ovviamente non mancano Rebecca Ferguson nella parte di Ilsa Faust, Sean Harris nel ruolo di Solomon Lane, Alec Baldwin nei panni di Alan Hunley e il nuovo arrivato, Henry Cavill nelle vesti di August Walker. Quest’ultimo in particolare riesce ad alternare perfettamente i momenti seri da quelli comici.
In coclusione
Mission Impossible: Fallout è con tutta probabilità uno dei migliori film d’azione che siano mai stati girati e per adesso il migliore che sia uscito quest’anno. Tom Cruise dà ancora una volta dimostrazione che al posto di invecchiare diventa solo più giovane cimentandosi in prove sempre più complicate e impossibili. Il film sotto tutti i punti di vista è perfetto, va si a chiudere un porta che era stata aperta con il precedente capitolo della saga, ma allo stesso va ad aprire un portone che lascia la possibilità di sviluppare nuovi film in un prossimo futuro. Come ultima cosa, un consiglio personale, prima di andare al cinema vi consigliamo caldamente di guardare o riguardare tutti i capitoli precedenti a questo, poiché ci sono riferimenti e pezzi importanti di trama che necessitano la visione delle vecchie pellicole.
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