Matt Booty parla della direzione dei Microsoft Studios
In un’intervista con Gamesindustry.biz, Matt Booty della divisione Xbox di Microsoft ha parlato del recente interesse della compagnia negli studi di media grandezza. Facendo un passo indietro allo scorso Giugno, sicuramente ricorderete del plateale annuncio circa l’acquisizione – e fondazione ex novo – di numerosi studi, entrati a far parte dei Microsoft Studios. Tra questi anche Ninja Theory, sviluppatori di Hellblade: Senua’s Sacrifice, che pare rappresentare il modello di studio ideale per la visione attuale di Microsoft.
“Abbiamo iniziato a cercare studi costruiti attorno a una guida creative e alle persone. Un fatto straordinario a proposito di Ninja Theory è che è davvero palese come lo studio orbiti attorno alle idee e alla creatività, e che i personaggio, la narrativa e le ambientazioni vengano prima per loro. Ciò si sposa alla grande col nostro desiderio di fornire ai nostri giocatori, specialmente agli abbonati Game Pass, contenuti nuovi, unici, vari e che si collochino al di fuori di ciò che facciamo con i nostri franchise più grandi”
“We started looking at studios that are built around creative leads and people. An amazing thing about Ninja Theory is that it is very clear that the studio orbits around ideas and creativity, and the characters, storytelling and settings really come first for them. That just meshes really well with our desire to provide our players, especially those in Game Pass, with content that is new, unique, has variety and sits outside of the stuff we are doing with our bigger franchises”
Cadenza di due anni e giochi adatti a Xbox Game Pass
Matt Booty ha specificato che la compagnia è fortemente interessata nell’acquisizione di studi di media grandezza, qualora calzanti nel profilo tracciato da Ninja Theory e nella visione indicata nella seguente dichiarazione. Infatti, la silouette che Microsoft sta cercando è quella di studi in grado di pubblicare a cadenza biennale e triennale, con team che non superino le 100 persone.
“Non voglio che appaia come se volessimo riempire una quota, non si tratta in nessun modo di riempire una tabella. Siamo interessati, tuttavia, in studi che rientrino nel discriminante delle 50 o 100 persone, che facciano giochi con la cadenza di due o tre anni e che abbiano contenuti che riteniamo possano essere interessanti per gli abbonati a Game Pass. Vuol dire contenuti che siano leggermente differenti dai nostri grandi franchise AAA”
“I don’t want to seem like we’re going out to fill a quota, it’s not about filling a spreadsheet by any means. We will, however, have an interest in studios right now that fit this criteria of 50 to 100 people, who are making games on a two to three year cadence, and have content that we think will be of interest to our Game Pass subscribers. That means content that is a little different to what our big AAA franchises can deliver”
Gli studi first party saranno determinanti per il progetto Scarlett
Pare che Microsoft non voglia fermarsi nell’espansione della rosa dei team interni, che saranno fondamentali per il suo successo nella prossima generazione di console. Per documentarvi su tutti i team recentemente annessi ai Microsoft Studios, nonché di novella fondazione, potete dare un’occhiata a questa notizia riportata in sede di E3 2018. Inoltre, sapete che The Initiative – nuovo studio first party – ha recentemente assunto veterani dell’industria videoludica?
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