Hideo Kojima, da Policenauts a Death Stranding
Oggi 24 agosto Hideo Kojima compie 55 anni. Una delle menti più geniali della storia videoludica moderna, entrato di diritto nella storia del medium per i suoi lavori rivoluzionari. Una vita spesa al servizio di noi videogiocatori che negli anni abbiamo saputo apprezzare ed ammirare un grande game designer come lui. Ecco quindi che oggi siamo qui per celebrare il suo compleanno con aneddoti e curiosità riguardanti la sua storia.
Le prime esperienze in giovane età
Non molti sanno che l’infanzia di Hideo Kojima non è stata delle migliori. A soli 13 anni perse il padre ed essendo l’unico maschio di casa, dovette badare alla famiglia. Una crescita forzata, ma che lo formò dal punto di vista umano. Queste esperienze lo portarono a pensare fin da subito al suo futuro lavorativo. In molti forse non sapranno che qualche anno più tardi iniziò a scrivere per delle note riviste giapponesi. I racconti da lui scritti erano però così lunghi e complessi che non erano adatti agli standard di quelle testate, così non ricevette altro che un rifiuto. Se solo quelle riviste sapessero chi sia diventato oggi quel giovane tanto audace.
Le sue più grandi influenze
Nonostante frequentasse la facoltà di economia e commercio, Kojima già sapeva cosa avrebbe voluto fare nella sua vita. Il suo più grande sogno era sviluppare giochi con le mille idee a sua disposizione. Insomma, il destino vedeva per lui il ruolo di game designer. Il gioco che fece nascere la scintilla in lui, fu Super Mario Bros. Da piccolo infatti, passava le sue giornate a giocare col suo Nintendo Entertainment System e lo definì ” il big bang dei videogames!”.
La sua altra grande passione che lo ha quello che è oggi è il cinema. Famosissima è la citazione “il 70% del mio corpo è fatto di cinema”. Anche per i film c’è un cult su tutti che lo ha cambiato per sempre. Il film in questione è il capolavoro di Stanley Kubrick, 2001: Odissea nello spazio. Altri film di cui ha forti influenze sono Taxi Driver di Scorsese e 1997: Fuga da New York, da cui nasce anche il personaggio di Solid Snake.
Metal Gear Solid e la sua creazione
Metal Gear Solid è stato il titolo che ha definitivamente lanciato Kojima nell’olimpo dei videogames. C’è un aneddoto molto interessante e poco conosciuto legato alla creazione del titolo. Volendo creare un gioco che fosse il più realistico possibile, chiamò un esperto a lavorare per loro aiutandoli nello studio delle movenze tipiche dei militari.
Inoltre, volendo ricreare ambienti di gioco coerenti e realistici, utilizzò dei mattoncini Lego per riprodurre gli spazi chiusi. Un giorno il figlio di Hideo andò in ufficio dal padre e li vide mentre montavano una delle ambientazioni coi mattoncini. Tornato a casa disse alla moglie di Kojima di aver visto il padre giocare tutto il giorno coi mattoncini anzichè lavorare. Da questo nacque un aspro litigio con sua moglie.
Peace Walker e la superbia di Kojima
Peace Walker da molti è considerato l’ultimo vero lavoro di Kojima. Quando uscì il pubblico era molto titubante. Si trattava di un titolo PSP, era ancora il solito Metal Gear o un mero spin-off da 4 soldi? Il titolo riuscì a far ricredere il pubblico, presentando una formula consolidata da anni, in una nuova veste creativa. Il lavoro fatto dal suo team fu eccelso.
In molti ricorderanno il personaggio di Cécile Cosima Caminades. In giapponese la pronuncia di questo nome è simile a “Kojima, kami nandesu”. “Kami” significa “Dio”, mentre con “Nandesu” posto dopo diventa “è Dio”. In pratica sì, il nome di Cécile significa “Kojima è Dio” in giapponese… chapeau!
Death Stranding e Lindsay Wagner
Tornando ai giorni nostri, parliamo di Death Stranding. Non molti sapranno che Lindsay Wagner non ha accettato subito di entrare nel cast del gioco. Era fortemente contraria alla violenza presente in molti dei videogiochi moderni e per questo titubante. Per riuscirla a convincere, Hideo preparò un filmato ad-hoc per Lindsay nel quale le mostrava il concept alla base di Death Stranding.
La Wagner ne rimase a tal punto stupita che decise di accettare. Disse che aveva apprezzato le tematiche trattate da Kojima e di avere scoperto che nei suoi precedenti lavori aveva affrontato e sostenuto la lotta per il disarmo nucleare.
Quante di queste curiosità conoscevate in precedenza? Fatecelo sapere ed ancora una volta auguri a Hideo Kojima, che riesca ancora a stupirci coi suoi futuri lavori!
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