Dr Commodore
LIVE

SIM-jacking negli Stati Uniti, rubate identità e criptovalute

Le autorità sono state allertate da una madre del Michigan, che sentiva il figlio fingersi un dipendente della AT&T. Nella stanza del ragazzo, gli investigatori hanno scoperto un elenco di nomi e numeri di telefono, insieme a schede SIM e telefoni cellulari.

Dopo ulteriori accertamenti, le autorità hanno ricollegato le SIM a furti d’identità avvenuti in altri Stati. Le vittime, che si sono viste rubare account di criptovalute da centinaia di migliaia di dollari, sarebbero almeno sette.

SIM

Il figlio ha confessato di aver discusso dello schema di frode su Discord, assieme a circa otto altre persone.

Il piano consisteva nel raccogliere le informazioni personali della vittima, per poi richiedere all’operatore telefonico – fingendosi dipendenti dell’operatore o pagandone veri – una nuova scheda SIM con le informazioni rubate. Con questo metodo, avrebbero potuto crackare qualsiasi password legata al numero di telefono, inclusi gli account di criptovaluta – riciclando oltre 100.000 dollari.

La tecnica si chiama “SIM-jacking” e, essendo estremamente semplice, è anche sempre più popolare: due settimane fa, la stessa vicenda è accaduta in California.

Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord e Twitch.

Articoli correlati

Laura Stefan

Laura Stefan

Scrittrice di successo dall'83, responsabile sicurezza Google e sempre in movimento tra Bali e New York con il mio jet privato.

Condividi