Jeeg si sposta al cospetto del mecha in ferro e bulloni
Cosa non poteva mancare in un qualsiasi cartone animato degli anni 80? I “robottoni“. Nonostante avessimo dato per scontato che le creature di Go Nagai e Yoshiyuki Tomino fossero impossibili da costruire, l’ingegnere giapponese Masaaki Nagumo ci ha smentito dall’alto dei suoi mecha. Non solo, l’azienda produttrice di macchine agricole per cui lavora, Sakakibara Kikai, ci vede un’opportunità di business.
LW Mononofu, pilotabile e armato
L’ultimo modello si chiama LW Mononofu, è alto 9 metri e pesa 5 tonnellate. Ispirato da Gundam e interamente costruito e saldato a mano, ospita una persona che lo può comandare e spostare. Ovviamente, non può mancare l’arma: un fucile che spara palline da tennis. Inoltre, il robot non è solo bellissimo agli occhi dei fan, ma anche una complessa opera d’ingegneria. Per quanto l’ingegnere affermi che la costruzione sia stata “semplice”, in realtà ha lavorato da solo al progetto per sei anni.
Come funziona?
Il layout di controllo è molto semplice e intuitivo. Ci sono due pedali – uno per la parte superiore del corpo e uno per le gambe – e quattro monitor che offrono una visuale a 360 gradi. Tuttavia, la batteria integrata non dura a lungo, quindi per la maggior parte del tempo il gigante deve rimanere collegato alla corrente.
Un futuro con i mecha
“Penso che questa possa diventare un’opportunità di business“, afferma Nagumo, consapevole della popolarità del soggetto in manga, anime, film e videogiochi. Per ora l’uomo, all’interno della ditta Sakakibara Kikai, affitta i mecha per compleanni e altri eventi al prezzo di circa 100.000 yen (930 $) l’ora. Lo affittereste per il vostro complenno, addio al celibato o festa di laurea? Fatecelo sapere con un commento!
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