Il sistema operativo Microsoft Windows è diffuso praticamente ovunque, e non solo nei vostri pc: bancomat, insegne pubblicitarie, tabelloni di orari e simili, infatti, sono basati sul sistema di casa Microsoft.
Spesso non ci rendiamo nemmeno conto della sua presenza, in quanto le interfacce sono molto diverse da quella classica per pc. C’è però una specifica situazione in cui ci rendiamo conto dell’esistenza di Windows anche in questi contesti: la schermata blu. Il Blue Screen of Death è un bel grattacapo per i tecnici, che devono risolvere il problema il più velocemente possibile; ma può essere anche fonte di divertimento, come nel caso di Windows is Broken.
Questa pagina Tumblr fa una cosa molto semplice: raccoglie le foto dei malfunzionamenti di Windows nei luoghi pubblici. Avete l’impellente bisogno di vedere un Blue Screen sulla vetrina di un negozio? Questa è la pagina che fa per voi!
Semplice goliardia? O c’è di più?
Una pagina del genere ha senza dubbio lo scopo di far ridere – lo stesso creatore Terence Eden parla di “amichevole invettiva”. Ma è tutto qui? Forse no: uno degli scopi di Eden è quello di convincere le persone a “smettere di usare Windows nei luoghi pubblici”.
Sicuramente si tratta di un’idea un po’ utopistica, forse provocatoria, che però può far riflettere. Ci stiamo muovendo verso il famoso Internet of Things, ma tutti questi malfunzionamenti ci mostrano che potremmo essere ben lontani da questo traguardo. Sistemi poco aggiornati e che presentano problemi cozzano con l’idea di un mondo completamente gestibile via internet.
Tra le tante immagini postate sulla pagina, infatti, ce n’è una di uno schermo pubblicitario che è stato hackerato per minare Bitcoin. Se malfunzionamenti simili dovessero capitare in luoghi pubblici come università e aziende sanitarie, le conseguenze sarebbero ben peggiori.
Ora, ovviamente una schermata blu nell’insegna di un negozio non pregiudica il progresso in questo campo, i problemi vanno distinti in base alla gravità di ognuno. Noi, in quanto utenti esterni, limitiamoci a farci una risata di fronte a queste situazioni un po’ comiche.
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