Provvedimenti in Asia, dopo un’ondata di critiche a Whatsapp
Grandi problemi in Asia: dopo varie indiscrezioni – diventate virali su Whatsapp – riguardanti alcuni rapimenti di bambini in India, si sono verificati casi di violenza gratuita e discriminazione nei confronti della minoranza Rohingya.
Inizialmente Facebook ha respinto le accuse rivolte all’applicazione, ma ora il colosso blu è costretto a fare marcia indietro e ricredersi.
In un post ufficiale vengono infatti annunciate limitazioni per la funzione di inoltro di un messaggio. Questo perché l’azione, potendo essere ripetuta fino a 250 volte, faceva sì che le catene e le fake news fossero onnipresenti nelle reti di contatti di chiunque. Avete presente no? Giusto ieri pubblicammo una news a riguardo!
Le limitazioni
In Asia la limitazione è MOLTO pesante: il forward potrà essere effettuato solo ad altri 5 contatti. Nel resto del mondo invece si è stati po’ più soft: il limite si alza infatti a 20.
Insomma, per Zuckerberg i guai sembrano non finire mai: prima con Facebook e poi con Whatsapp i problemi son sempre legati alla viralitá di contenuti fasulli o distorti! Riuscirà mai Facebook a uscire dalla serie di sfortunati eventi che l’ha visto protagonista in questi mesi?
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