“Riassumete James Gunn”.
L’annuncio del licenziamento di James Gunn come regista di Guardiani della Galassia: Vol. 3 e supervisore dell’Universo Cosmico della Marvel ha fatto il giro del mondo in poche ore.
Nella giornata di ieri vi abbiamo riportato il tweet di Dave Bautista, il Drax del MCU, nel quale l’attore ha voluto mettere in chiaro la sua posizione mostrando tutta la sua solidarietà nei confronti del regista.
Anche i fan sono rimasti scossi dopo l’annuncio a sorpresa fatto durante il Comic-Con di San Diego. I più attivi non hanno perso tempo e hanno iniziato subito a riempire il sito Change di petizioni per far reintegrare il regista.
Non sappiamo se questa mossa da parte dei fan sarà utile per far tornare Gunn alla direzione del progetto cosmico Marvel, ma sicuramente l’idea che Walt Disney Pictures possa anche solo pensare di tornare in affari con il film-maker, per quanto esso possa essere apprezzato dai fan, ahinoi ci sembra alquanto improbabile.
Anche Sean Gunn si schiera dalla parte del fratello.
Se avete visto anche solo un film di James Gunn, avrete certamente notato anche suo fratello Sean.
Il ruolo per il quale è conosciuto maggiormente è sicuramente quello di Kraglin, primo ufficiale della flotta Ravager capitanata da Yondu.
L’attore ha scritto diversi post sul suo profilo Twitter che insieme formano una lettera di solidarietà verso il fratello.
1. I hope it goes without saying that I love and support my brother James. And I'm quite proud of how kind, generous, and compassionate he is with the people in his life, whether they are friends, family, colleagues, fans, or strangers.
— Sean Gunn (@seangunn) July 21, 2018
“Spero che non ci sia bisogno di dire che amo e sostengo mio fratello James. E sono molto orgoglioso di quanto sia gentile, generoso e premuroso con i suoi amici, familiari, fan o sconosciuti.
Fin da quando era un ragazzino, aveva il desiderio (e probabilmente era il suo destino) di essere un artista, raccontare storie. Che sia attraverso i fumetti, o film, o con la sua band. La lotta per trovare la sua vocazione a volta è stata buffa, fuorviante e addirittura stupida, ma al contempo meravigliosa, commovente ed esilarante.Da quando ha iniziato a dedicare gran parte della sua vita al MCU, sei anni fa, ho visto incanalare la sua vocazione su quei film e l’ho visto trasformarsi. Non cercava più di scioccare le persone, ma iniziava a preoccuparsi e ad ammorbidirsi per un pubblico più vasto, rendendosi conto che il suo umorismo non fosse utile come pensava. Il suo dono per la narrazione lo era!
L’ho visto più disinvolto rispetto al ragazzo che aveva bisogno di fare colpo sul pubblico grazie ai suoi scherzi e alle sue battute di cattivo gusto. Per molti aspetti, questo cambiamento si è riflesso nel cambiamento che i Guardiani subiscono. Molte volte mio fratello mi ha spiegato che il discorso che Quill fa quando raduna la squadra ‘Questa è la nostra occasione per non fregarcene. Per non scappare ancora.’ è il discorso d’incoraggiamento che lui stesso aveva bisogno di sentire. È questo il lavoro che ha reso il primo film dei Guardiani un’esperienza gratificante per il cast, me compreso. Siamo riusciti a trovare noi stessi in un film sui supereroi ad alto budget che è stato, fondamentalmente, profondamente personale. Quello è un dono. Ed è per questo che è buono. E queste non sono novità. È tutta roba che James ha spiegato molte volte nelle interviste, anche in modo più dettagliato ed eloquente. È sempre stato parte della storia.La mia speranza è che i fan continuino a guardare e ad apprezzare i film sui Guardiani, non disprezzando il fatto che il regista sia un idiota, ma che lo stimino proprio per questo. Sono film che ti aiutano a trovare il tuo lato migliore. Lavorare a quei film ha reso mio fratello una persona migliore, e hanno reso migliore anche me. Sono fiero di questo. Pace.”
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