Novità sulle console e il 4K
Dopo la corsa al 4K intrapresa da Sony e Microsoft con le loro nuove console, sembra che esse non siano in grado di renderizzare nativamente videogiochi a tale risoluzione. Secondo un intervento di Timothy Lottes di AMD nel giornale Edge, la potenza di calcolo necessaria per garantire una risoluzione a 4K a 30 fps è di 7,4 teraflops al secondo. Potenza che le console non possiedono. Infatti, PlayStation 4 Pro arriva a 4,2 teraflops, mentre Xbox One X a 6. È quindi esplicito come le due punte di diamante di Sony e Microsoft non possano garantire un 4K nativo; tuttavia, One X strizza l’occhio alla risoluzione grazie al numero di teraflops vicino al requisito richiesto.
Lottes ha comunque detto che quella breve descrizione è una semplificazione eccessiva di un processo molto complicato e stratificato. Questa complicazione, ovviamente, si presenta sotto forma di supersampling, checkerboarding e temporal reconstruction. Ciò significa che gli sviluppatori in alcuni casi usano meno di 4K pixel sullo schermo in termini di conteggio dei pixel nei loro giochi, e quindi riempiono quelle lacune attraverso le tecniche citate.
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