A quanto pare è un periodo travagliato per Johnny Depp che non riesce proprio a stare lontano dai guai
Questa volta Johnny Depp dovrà andare in tribunale con l’accusa di aggressione ai danni di Gregg Brooks, manager delle location del film City of Lies di Brad Furman. I fatti risalgono al 13 aprile dell’anno scorso: Brooks, in qualità di responsabile, stava trattando una proroga del permesso per girare all’interno e all’esterno di un hotel di Los Angeles.
Johnny Depp, a quanto pare, aveva chiesto una proroga agli orari per permettere a dei suoi amici di girare una parte. Secondo quanto si legge nel verbale, Brooks era riuscito a ottenere un prolungamento dalle 19 alle 23. Quando stava per scadere anche la proroga e all’invito di Brooks di concludere le riprese, Johnny Depp lo avrebbe aggredito prima verbalmente e poi fisicamente, mentre urlava:
“Chi c***o sei tu? Non hai nessun diritto di dirmi cosa devo fare. Non mi importa un c***o di chi sei!”
Le varie dichiarazioni
Brooks ha dichiarato:
“Il suo alito puzzava chiaramente di alcol, mi ha anche provocato dicendomi “Ti darò 100mila dollari se mi colpisci in faccia adesso, vedendo che non reagivo si è infuriato ancora di più e le guardie del corpo hanno dovuto portarlo via con la forza”.
Tre giorni dopo Brooks è stato licenziato poiché non ha voluto firmare un documento che gli vietasse di sporgere denuncia nei confronti dell’attore. Il legale di Brooks ha così dichiarato:
“Il mio cliente vuole assicurarsi che il signor Depp sia ritenuto responsabile della sua condotta sul set in modo tale che, in futuro, altre persone non si ritrovino nella sua stessa situazione”.
A prendere le difese dell’attore è intervenuto il regista Furman che ha detto:
“I film possono essere stressanti e spesso i non-eventi vengono esagerati. Tutti noi amiamo le storie, ma qui non c’è alcuna storia da raccontare”.
Commodoriani cosa ne pensate di questa situazione? Fatecelo sapere nei commenti.
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