Prevenire è meglio che curare.
La storia del cinema è piena di idee interessanti che alla fine non hanno mantenuto le aspettative. Ma se ci fosse un modo per prevedere i risultati di tutti i progetti?
Si tratta di ScriptBook, fondato nel 2015 in Belgio, un algoritmo che analizza le sceneggiature dei progetti e ne proietta le previsioni finanziarie.
“La nostra missione è rivoluzionare il business della narrazione usando l’intelligenza artificiale per aiutare i produttori, i distributori, gli agenti di vendita e i finanziatori a valutare il loro rischio”.
Via ScriptBook
Durante una presentazione del software al Karlovy Vary Intl. Film Festival, Nadira Azermai (creatore di ScriptBook n.d.r.) ha affermato che, analizzando alcune sceneggiature, la sua creazione abbia riconosciuto 22 fallimenti di 32 film Sony che hanno perso denaro in quel periodo, durante il quale la compagnia rilasciò un totale di 62 film.
“Se Sony avesse usato il nostro sistema, avrebbero potuto eliminare 22 film che non avevano funzionato economicamente.“
Come funziona ScriptBook?
Entriamo un po’ nel dettaglio. L’utente carica all’interno del computer un file PDF della sceneggiatura. Dopo cinque minuti si riceverà un’analisi dettagliata che prevede il rating MPAA, analizza i suoi personaggi, individua i protagonisti e gli antagonisti; valuta le emozioni di ogni personaggio; predice il pubblico di destinazione, inclusi sesso e appartenenza culturale; e, soprattutto, rende le previsioni al botteghino. Ma non solo! Può anche essere usato come strumento di convalida per decisioni già prese.
Via ScriptBook
ScriptBook non analizza soltanto la buona riuscita del progetto, ma può essere utile anche per migliorare la parità dei sessi all’interno di un film. L’algoritmo infatti può rilevare se il progetto contiene almeno due presenze femminili che abbiano una conversazione non riguardante gli uomini. Inoltre, può misurare quanti dialoghi ci sono tra due uomini, quanti tra due donne e quanti tra uomini e donne.
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