Il direttore operativo di Facebook Sheryl Sandberg, in una conferenza stampa tenuta giovedì, ha annunciato alcuni importanti cambiamenti in merito alla posizione del social network riguardo alla trasparenza pubblicitaria, in vista anche del voto che si terrà in California sul Data Protection Protection Act.
Cosa è il Data Protection Protection Act?
È una legge che verrà votata nella prossima settimana. Consentirebbe alle persone di sapere quali informazioni le aziende raccolgono su di loro, rendendo la legge la cosa più vicina, negli Stati Uniti, alle rigide normative europee sulla privacy.
Le novità in arrivo
Facebook offre anche uno strumento che terrà traccia degli annunci politici per sette anni. Lo strumento non sarà purtroppo, retroattivo.
Gli utenti, inoltre, avranno finalmente la possibilità di avere molte informazioni sulle pagine pubbliche e sui loro annunci.
Infatti il pannello “Informazioni e annunci” includerà anche la cronologia della pagina e le modifiche al nome. Sarà inoltre possibile trovare le informazioni relative agli annunci pubblicati e a ogni singolo annuncio sulla pagina.
Più trasparenza politica?
Facebook consentirà agli utenti – come già detto – di vedere quante organizzazioni politiche hanno speso in pubblicità su Facebook e di vedere quali annunci vengono mostrati in determinati paesi. Questo per evitare di venire accusati di intromissioni nelle varie elezioni politiche.
Non solo Facebook, ma anche Twitter
Oltre a Facebook anche Twitter – per voce del suo fondatore Jack Dorsey – ha annunciato un “Centro per la trasparenza degli annunci”.
Gli utenti potranno scoprire chi fa pubblicità e quanti soldi investe sulla piattaforma di messaggistica.
Verrà inoltre semplificata la possibilità di segnalare annunci sospetti.
Come si vede nel tweet qui sotto però, molti utenti lamentano ancora la piaga dei falsi bot, domandando quali misure la piattaforma intende apportare per combatterli.
https://twitter.com/Twitter/status/1012383692042440704
Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord e Twitch.