La gente gioca ancora a Pokémon GO? Finalmente abbiamo la risposta!
“Ma c’è chi ancora gioca a Pokémon GO?” È una domanda che un po’ tutti si son posti e finalmente abbiamo una risposta. Sì, la gente gioca ancora a Pokémon GO, e pare proprio che questo sia il periodo di maggior splendore per il gioco. La società di analisi Superdata ha dichiarato che attualmente Pokémon GO ha più giocatori di quanti ne abbia mai avuti da Luglio 2016, quando il gioco è stato rilasciato, ad oggi.
Il gioco ha prodotto un guadagno di 104 milioni di dollari a Maggio, con un salto del 174% rispetto all’anno precedente. Inoltre, sappiamo che la app di Niantic ha toccato il picco di 147 milioni attivi in suddetto mese. Molti potrebbero pensare che questo aumento sia dovuto al nuovo aggiornamento e all’arrivo di scambi e amici, ma non è così. Infatti, sono stati aggiunti solo recentemente a Giugno mentre i dati risalgono al mese antecedente Se il gioco continuasse sul trend di crescita, il numero di utenti salirebbe ancora e Giugno riuscirebbe a superare l’attuale record.
Un ottimo supporto ha sicuramente contribuito
Non si sa la vera ragione di questo aumento di giocatori, ma sicuramente un contributo fondamentale è dato dall’intenso supporto da parte di Niantic. Infatti, dall’uscita abbiamo visto l’aggiunta di altre due generazioni Pokémon, dei raid, dei Community Days e delle più approfondite missioni ricerca. Nessuna generazione è stata aggiunta a Maggio e non c’è stato nessun evento importante; semplicemente gli sviluppatori hanno continuato ad aggiornare e supportare il gioco e ora ne raccolgono i frutti. Certo, dubitiamo che torneremo a vedere cacciatori di Pokémon ovunque per strada, però i risultati sono ora sono nero su bianco. Pokémon GO, a quanto pare, ha ancora molto da dare e Nintendo sta saggiamente sfruttando il titolo, collegandolo ai giochi Pokémon di prossima uscita: Let’s Go Pikachu e Let’s Go Eevee.
Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord e Twitch.