Forse ci sono riusciti!
Gli smartphone di fascia media, medio-bassa di Huawei (e Honor) si sono sempre contraddistinti per un buon rapporto qualità-prezzo-prestazioni. Uno degli elementi chiave che ha fatto la fortuna della gamma più venduta dal produttore cinese è, senza dubbio, il SoC proprietario HiSilicon Kirin 650. Nato nel 2016 e montato per il prima volta sul famosissimo e vendutissimo Huawei P9 Lite, era un SoC moderno, prestante e parco nei consumi .
Tuttavia, col passare degli anni, abbiamo visto la concorrenza (Qualcomm) evolversi e fare di meglio. Pensiamo agli Snapdragon 625, 626, 630, 660 e, l’ultimo nato, 710. Huawei, invece, è rimasta a guardare, proponendo ogni anno una serie di processori che erano nient’altro che dei leggeri affinamenti e rebrand del solito Kirin 650. Stiamo parlando dei Kirin 655, 658 e 659.
Android però si evolve e, anno dopo anno, richiede sempre più potenza e risorse. Infatti, abbiamo visto come gli ultimi smartphone di fascia media del colosso cinese arrancassero più del solito.
Ebbene, sembra che anche Huawei se ne sia finalmente accorta.
Lo smartphone della rivalsa?
Alcune ore fa è stata diffusa un’immagine teaser del nuovo Huawei Nova 3. Sebbene il design non racconti nulla di nuovo e richiami in tutto e per tutto le linee del P20 Lite, la vera novità potrebbe trovarsi al suo interno. Infatti, sembra che Huawei Nova 3 sarà dotato del nuovo SoC HiSilicon Kirin 710. Non a caso, il nome di questo processore porta al suo interno la stessa numerazione di quello del Qualcomm Snapdragon 710, il neonato SoC di fascia medio-alta del chipmaker americano.
Kirin 710 dovrebbe quindi rappresentare un netto salto generazionale rispetto alla precedente serie 65x, che speriamo possa ridare nuova linfa alla fascia media di Huawei ma, allo stesso tempo, speriamo che non diventi un nuovo pretesto per adagiarsi sugli allori, come successo fino agli inizi di quest’anno.
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