Il ritorno di George Lucas. Il regista e creatore di Star Wars svela i suoi piani per la conclusione della saga.
George Lucas, il papà di Star Wars, non è al comando della sua creatura cinematografica dall’ormai lontano 2012.
Perdendo totalmente il controllo sulla saga, le sue idee per i sequel non mai hanno visto la luce: ma quali piani aveva in mente il buon George per Star Wars ?
Il fumettista Livio Ramondelli ha la risposta, e forse non ci piacerà.
In questi giorni, sul canale statunitense AMC, sta andando in onda James Cameron’s Story of Science Fiction. Il programma è davvero interessante: il regista pluripremiato di Avatar intervista nel corso delle diverse puntate alcune delle più influenti personalità della fantascienza sui temi più ricorrenti nei prodotti sci-fi.
Nel libro ufficiale che accompagna la serie sono stati trascritti dei sorprendenti dialoghi con George Lucas, che si pronuncia molto chiaramente sulla sua idea di sequel per Star Wars.
Il dialogo rivelato
Ecco il tweet con cui Livio ha rivelato al mondo le ormai mancate opportunità per la saga.
As far as I've seen, these are the first specifics George Lucas has shared about what his vision of Episodes 7-9 would have been. This comes from @insighteditions awesome companion book to "James Cameron's Story of Science Fiction series" on AMC: pic.twitter.com/Wtlw8zlrqv
— Livio Ramondelli (@LivioRamondelli) June 12, 2018
Analizziamo insieme il contenuto del dialogo.
“La mia trilogia sequel avrebbe esplorato il mondo microbiotico. Ci sarebbe stato questo universo di creature che si comportano in modo diverso da noi. Li chamo Whills. I Whills controllano l’universo, e si nutrono della Forza.”
Sì ragazzi, avete già sentito nominare i Whills. In Rogue One, il monaco Chirrut Îmwe è descritto come un Guardiano dei Whills. Quindi questa idea è stata sfruttata almeno in minima parte nello spin-off di Gareth Edwars.
Paragonare Midi-chlorian e Whills ci viene naturale, sono fondamentalmente la stessa cosa. Essi sono entità microscopiche che vivono in ogni creatura e che compiono la volontà della Forza.
Lo stesso Maestro Jedi Qui-Gon Jinn ha studiato approfonditamente l’Antico Ordine dei Whills, svelando i segreti della Forza Vivente.
Ecco la seconda parte di dialogo di Lucas, che ci permetterà di continuare con la nostra riflessione.
“Se fossi stato ancora al comando della compagnia, avrei potuto realizzarlo. Ovviamente, molti fan l’avrebbero odiato, come è successo per La Minaccia Fantasma e per tutto il resto, ma almeno avrei raccontato tutta la storia. Dall’inizio, alla fine.”
Il fandom di Star Wars è di sicuro uno dei più critici del mondo cinematografico. La scelta di Lucas di introdurre il concetto di Midi-chlorian nell’Episodio I non ha incontrato i gusti di molti appassionati.
Molti l’hanno definita una pessima idea, colpevole di aver rimosso il concetto metafisico di Forza per abbassarlo semplicemente a una spiegazione scientifica mal realizzata.
Il regista di Star Wars ha perciò pensato che se i Whills fossero entrati a far parte dei sequel, i fan avrebbero odiato i nuovi film.
Ma davvero avremmo detestato questi sequel di Lucas?
C’è da riflettere sull’effettiva reazione dei fan a un sequel del genere. Di certo, molti appassionati di Star Wars non sono per nulla stati clementi con gli Episodi VII e VIII, che hanno segnato una spaccatura abissale nel fandom della saga.
Un’altra domanda da porsi è: avremmo preferito che la storia di Star Wars venisse terminata dal suo stesso creatore, malgrado scelte poco popolari? “Dall’inizio, alla fine”, come detto dallo stesso George Lucas?
Oppure è stato più azzeccato l’affidamento della saga a diversi registi, com’è successo dopo l’acquisizione della Disney?
Diteci cosa ne pensate nei commenti! Vi sarebbe piaciuto vedere le idee di George Lucas realizzate? Oppure apprezzate maggiormente le scelte dei registi di Episodio VII e VIII?
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