Cari lettori, commodoriani e non, oggi parliamo di Huawei P20 Lite, nuovo medio di gamma Huawei in vendita da un po’ormai, che finalmente è capitato anche nelle nostre mani. Huawei sarà riuscita a rivoluzionare la fascia media? Vediamolo nella recensione!
Videorecensione
Scheda tecnica e confezione
Confezione classica, caricabatterie rapido che ricarica lo smartphone in circa un ora e mezza da 0 a 100, cuffie di qualità media e..Cavo type C! Huawei finalmente toglie la micro USB dai suoi dispositivi di fascia media in favore della più veloce e pratica USB Type-C che mantiene anche il supporto all’OTG.
Il processore è il trito e ritrito Kirin 659, ormai montato su così tanti dispositivi che abbiamo perso il conto! Per quanto riguarda la ram abbiamo 4GB e la memoria interna è di 64GB espandibile con MicroSD
Design, materiali ed ergonomia
A livello di materiali abbiamo vetro, sia fronte che dietro e un frame in alluminio che ospita la classica pulsanteria, la tipo C, carrellino per SIM+MicroSD o doppia SIM e lo speaker. Il design riprende ciò che segue il mercato odierno: Pannello posteriore con doppia fotocamera posta in verticale, flash LED e il logo Huawei, posto anch’esso in verticale; il frontale riporta invece l’ormai onnipresente notch che contiene la capsula auricolare, la cam frontale e il led di notifica (minuscolo!). Le cornici sono molto ben ottimizzate ma, a mio parere, si poteva fare di più. Il design comunque è gradevole, anche in questa virilissima colorazione rosa Sakura che ci hanno mandato in prova. Una pecca è la poca oleofobicità della back cover, che resta sempre abbastanza piena di ditate ed è difficile da pulire bene. Lato ergonomia, comunque, ci siamo: le dimensioni sono buone e lo smartphone si tiene molto bene in mano.
Software ed esperienza d’uso
Il software di questo Huawei P20 Lite è il classico: EMUI 8 basata su Android 8.0 Oreo aggiornato alle patch di sicurezza di Marzo 2018. Le funzioni sono le classiche della EMUI: gesture per il menù delle notifiche nel sensore d’impronte digitali, un’ottima gestione DualSim e tante tante impostazioni. Le prestazioni sono quelle che sono, classiche da Kirin 659: lo smartphone funziona bene, non si inchioda, qualche lag ogni tanto dovuto a momenti di forte stress, ma in linea di massima le prestazioni sono davvero di buon livello. Interessante la gestione della tacca (o notch che dir si voglia), nascondibile dalle impostazioni del display annerendo la parte superiore dello schermo: in questo caso la parte di schermo ai lati della tacca viene comunque utilizzata per mostrare notifiche, orario, stato batteria etc.
Nessun problema nella riproduzione dei video in fullscreen o nella visualizzazione di immagini a schermo intero: la parte con il notch non viene presa in considerazione nella modalità a schermo intero.
Display
Il display è in 19,5:9 con risoluzione 1080×2280, i colori sono i classici degli IPS Huawei sulla fascia media: buoni, ben riprodotti, non tarabili e con i neri che tendono abbastanza al grigino. Comunque un buon display!
Audio
La parte audio è buona, un po’ carente in fatto di bassi. L’audio comunque è generalmente molto pulito, anche ai livelli più alti e, nonostante sia solo mono, è di buona qualità. Per quanto riguarda invece l’audio in chiamata: buono in capsula, potente il vivavoce.
Connettività
Wi-Fi Dualband, ottimo passaggio da Wi-Fi a cella e viceversa e ottima ricezione, anche nell’ascensore bunker! Purtroppo però i processori Kirin non sono a livello degli Snapdragon per quanto riguarda il modulo Wi-Fi: la velocità di navigazione risulta un po’ inferiore rispetto ad altri dispositivi.
Fotocamera
A livello di fotocamera troviamo un doppio modulo da 16+2 MP per la posteriore e 16 MP per la frontale.
Sebbene la fotocamera non sia ciò che distingue questo smartphone dalla massa, Huawei P20 Lite offre degli ottimi scatti con tanta luce, davvero di alto livello. Grazie al secondo sensore che raccoglie i dati sulla profondità otteniamo anche un effetto bokeh niente male. Buona anche la frontale che scontorna bene lato software e offre dei buoni scatti. Con poca luce soffrono un po’entrambe, tipico di un medio di gamma.
I video non sono male, peccano un po’di stabilizzazione.
Batteria
Questo P20 Lite è decisamente promosso lato batteria, finisce la giornata stress con circa il 10% di autonomia residua e circa 5h di display acceso. Niente male nelle giornate di utilizzo blando dove arriviamo a circa 5h e mezza con un buon 20% di autonomia residua.
Conclusioni
Huawei P20 Lite è un medio di gamma Huawei come un altro che si distingue per il design, chiaramente ispirato ad iPhone X. Non che sia necessariamente un male, gli amanti del notch avranno pane per i loro denti. I 4GB di RAM e 64 di memoria interna giocano decisamente a suo favore sulla fascia media. Il prezzo si aggira intorno ai 300 euro su Amazon, ancora un po’altino a nostro parere, ma a circa 230-50 euro potrebbe essere davvero un ottimo acquisto.
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