Red Dead Redemption 2 adotterà lo stesso modello di GTA Online? È remunerativo e mantiene l’ingaggio col giocatore
Nonostante tutti noi pensassimo che la presenza di espansioni narrative per GTA V fosse scontata, il loro rilascio non è mai avvenuto. Sarà la stessa cosa per Red Dead Redemption 2? Si sbilancia Karl Slatoff di Take-Two durante la Cowen & Company conference di New York, affermando che i DLC sono un modello di business molto remunerativo per la compagnia.
“Generalmente, vediamo i contenuti scaricabili come un modello economico molto interessante” (…) “Dipende da gioco in gioco se abbia un senso”
“Across the board, we do see downloadable content as an interesting business model for us,” (…) “It depends on a game-by-game basis whether that makes sense.”
La dichiarazione è andata oltre, arrivando a toccare il rapporto con Rockstar, che ancora non ha rilasciato informazioni merito al piano di aggiornamento di Red Dead Redemption 2. Slatoff parla esplicitamente di contenuti scaricabili come sistema di ingaggio continuo per il giocatore, rappresentato al meglio dall’iter sostenuto dalla compagnia per Grand Theft Auto V.
“Rockstar ha specificamente detto che è qualcosa che contempleranno in futuro, ma non ha fatto alcun annuncio specifico riguardo Red Dead o altri giochi che verranno” (…) “(Quello dei DLC) è un modello altamente lucrativo per noi; è un modello altamente persuasivo per il consumatore, perché permette l’ingaggio continuo nel gioco”
“Rockstar has specifically said that’s something they would contemplate in the future but hasn’t made any specific announcements about Red Dead or any of their other games going forward,” (…) “It is a very lucrative model for us; it is a very compelling model for consumers because it allows them to continue to engage in the game in a way they are used to engaging with the game.”
Secondo quanto dichiarato in precedenza, Rockstar non avrebbe tutti i torti a mantenere il modello di GTA Online
La modalità multigiocatore di GTA V ha ancora un successo planetario, e ciò spiega il perché Rockstar abbia deciso di tralasciare il single-player. Succederà la stessa cosa per Red Dead Redemption 2? Sappiamo ben poco della modalità online del nuovo western secondo Rockstar, ma è presumibile che sarà impiegato lo stesso modello di pubblicazione. Nell’articolo seguente è spiegata esattamente la politica di Rockstar Games riguardo i DLC, l’ingaggio del giocatore e la posizione della compagnia tra profitto ed utenza.
Il publisher di GTA: “focalizzati su chi gioca, non su chi paga”, ci crediamo?
Ricordiamo che Red Dead Redemption 2 uscirà il 26 Ottobre per PlayStation 4 ed Xbox One, mentre non si hanno informazioni per un’eventuale versione PC o Nintendo Switch. Vi invitiamo a recuperare le news sul gioco, che parlano dei tempi di sviluppo e delle possibili edizioni da collezione.
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