2001: Odissea nello Spazio, 50 anni dopo
Christopher Nolan ha fatto la sua apparizione al Festival di Cannes, ma non per un film da lui diretto. Uno dei cineasti più amati del nuovo millennio si trova a Cannes per presentare una speciale versione restaurata di 2001: Odissea nello Spazio . Per l’occasione è stato invitato a tenere una masteclass da Thierry Fremaux. L’evento è stato a dir poco preso d’assalto dal pubblico, fra gli ospiti illustri Denis Villeneuve, Keir Dullea, protagonista di 2001 e la figlia di Kubrick, Katharina.
A cinquant’anni dall’uscita, Christopher Nolan racconta di come 2001: Odissea nello spazio sia stato fondamentale per la sua formazione da regista. Il suo coinvolgimento nel restauro è spinto dal desiderio di portare alle nuove generazioni il capolavoro intramontabile di Kubrick. Nolan parla del suo rapporto con la straordinaria pellicola, e di quanto sia stata essenziale per il cinema moderno.
“La prima volta che ho visto 2001: Odissea nello Spazio è stato quando, sulla scia del grande successo di Star Wars di George Lucas il film è tornato in sala e mio padre mi ha portato a vederlo sul grande schermo a 70 mm del cinema di Leicester Square a Londra. È stato come essere trasportato in un viaggio incredibile ed è quindi per me una grande emozione poter dare a una nuova generazione la possibilità, grazie al restauro, di vedere questo capolavoro come l’ho visto io allora. Quella visione mi ha convinto che col cinema si potesse fare qualsiasi cosa, che i film potessero spingere le barriere oltre l’impossibile. Kubrick reinventando il cinema ha aperto una finestra per tutti i cineasti successivi”.
Aggiunge inoltre di non aver frequentato la scuola di cinema “non per sua scelta”, ma perché non venne preso. Sotto consiglio del padre conseguì una “vera laurea” in letteratura inglese.
Il restauro di un capolavoro
Cominciò tutto negli studi della Warner Bros. Nolan ebbe un’illuminazione guardando le pellicole mentre i suoi precedenti lavori venivano portati in formato home video 4K. Il cineasta cultore dell’analogico ha contribuito personalmente al restauro di 2001, portando il film in 70mm.
Per celebrare la speciale ricorrenza, dopo la proiezione a Cannes del 13 maggio, il film verrà riproposto nelle sale italiane il 4 e il 5 giugno. Qui sotto trovate il trailer della nuova versione.
Andrete al cinema per godervi questo capolavoro immortale nelle sue nuove vesta restaurate? Fatecelo sapere nei commenti!
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