Sony Bend Studio ha rivelato nuove informazioni su Days Gone, titolo in esclusiva PlayStation 4 che approderà nel corso del 2019.
Da una recente intervista rilasciata a Game Informer, il direttore creativo John Garvin ha confermato la durata del titolo, che si appresta a circa 30 ore, con altri contenuti avviabili dopo il completamento della storia. Sulla trama di gioco, Garvin fa sapere che è divisa in capitoli e sono presenti informazioni sulla fonte dell’infezione che ha colpito il mondo. La parola “zombie” non è mai pronunciata nel gioco e sono presenti flashback giocabili, oltre che le boss fight. Infine, ci viene fatto sapere che nel mondo di gioco appaiono grandi città metropolitane, di almeno 800 abitanti.
Alla domanda se fossero stanchi di vedere comparato Days Gone a The Last of US, il direttore ha risposto affermativamente aggiungendo che “l’unica somiglianza tra i due giochi è che sono entrambi sparatutto action in terza persona dove bisogna uccidere delle creature”. Per quanto riguarda il gameplay, Garvin ha dichiarato che, mentre il gioco non consente la personalizzazione dell’equipaggiamento, la moto del giocatore è aggiornabile. In particolare: la verniciatura, i gas di scarico, la maneggevolezza e la velocità. Inoltre, mentre esplori il mondo di gioco e costruisci gli accampamenti, puoi comunicare con la base madre tramite la motocicletta. Il gioco sarà caratterizzato da alcuni inseguimenti in moto, durante i quali sono presenti dei punti per le acrobazie, e consente ai giocatori di viaggiare velocemente tra le diverse aree di gioco.
Informazioni tecniche
Infine, è stato confermato che Days Gone gira a 30 fotogrammi al secondo sia su PlayStation 4 che su PlayStation 4 Pro. Il gioco include modelli e cicli meteorologici e Garvin ha dichiarato che una modalità Foto non è stata ancora implementata. Le statistiche di gioco saranno disponibili per i giocatori, inclusi gli zombi uccisi e i crediti raccolti come valuta. Il gioco non ha una modalità multigiocatore.
Insomma, il direttore ha chiarito sin da subito che il progetto non è piccolo; che si tratti di una risposta alle critiche ricevute per i continui rinvii? Fateci sapere cosa ne pensate!
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