Gunpei Yokoi spiega perché lasciò Nintendo e che la causa non fu il Virtual Boy
L’ultima invenzione per Nintendo da parte di Gunpei Yokoi, ideatore del Game Boy, fu il Virtual Boy, dispositivo rilasciato in Giappone il 21 luglio 1995, rivelatosi un vero e proprio disastro con delle vendite molto scarse. Molti associano la dimissione di Yokoi a questo flop ma, poco prima della sua tragica morte, ha scritto un articolo dove spiega perché ha lasciato la grande N e a quanto pare la causa non fu il Virtual Boy. Yokoi lasciò Nintendo il 15 agosto 1996, ad un mese di distanza dal suo 55esimo compleanno. Ha successivamente creato la sua società chiamata Koto e ha lavorato al palmare WonderSwan per Bandai.
Nel numero di novembre del 1996 di Bungeishunju, una rivista giapponese, Yokoi, oltre a parlare della sua carriera, discusse sulle motivazioni delle sue dimissioni da Nintendo.
“Dopo oltre trent’anni, ho lasciato la Nintendo. Dopo essermi laureato all’università, ho passato tutto il tempo a lavorare per Nintendo, ma a 55 anni ho pensato di lavorare a un progetto che mi avrebbe permesso di esprimere le mie idee molto più liberamente.”
Yokoi era pronto a vivere una nuova fase della sua vita ma il flop del Virtual Boy non era di buon auspicio.
“Il giorno prima della mia dimissione, Nikkei fece un servizio speciale su di me.” ha scritto Yokoi, aggiungendo che nel programma si diceva che lo avrebbe fatto per assumersi la responsabilità per il fallimento del Virtual Boy. “In realtà, non mi sono rassegnato ad assumermi la responsabilità per il fallimento del Virtual Boy. Già da molto pensavo che, al raggiungimento del 55esimo compleanno, volessi diventare indipendente.”
“Per dirla in un altro modo”, continua Yokoi, “ho passato la vita ad avere grandi idee ma a creare giochi. È per la filosofia di Nintendo di creare “giochi di nicchia” che mi son dimesso.”
Purtroppo, dopo un anno dalla sua dimissione, Yokoi morì. Era il 4 ottobre 1997 ed aveva l’età di 56 anni. Una storia di un uomo con grandi sogni, intrappolato in una politica a lui non affine. Date le attuali circostanze, una figura come Yokoi avrebbe spazio all’interno della rinascente Nintendo? Diteci la vostra con un commento.