Il cinema è costellato da storie strane o curiose e i registi devono fare i conti con la realtà che non è sempre rosea.
In questa lista andremo a raccontarvi di film che, per questioni legate ai budget, alla troppa ambizione o semplicemente al periodo, non sono mai usciti e che possiamo solo immaginare.
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Il Gladiatore 2
Ebbene si, se si guarda sugli scaffali della Dreamworks spicca una sceneggiatura alquanto bizzarra del sequel del capolavoro di Ridley Scott. A confermare il progetto è proprio il regista che svela come, circa 10 anni fa, ha incaricato il poliedrico cantante Nick Cave per la stesura di una sceneggiatura del Gladiatore 2. Nel progetto è stato coinvolto anche Russel Crowe.
Ma Massimo Decimo Meridio non era morto? Nessun problema. La sceneggiatura infatti prevedeva che Massimo, arrivato nell’aldilà, scoprisse attraverso delle divinità di come il figlio dell’amante Lucilla stesse perseguitando i cristiani. Massimo non ci sta a queste barbarie ed è così allora che si reincarna in un martire cristiano. Tornato sulla Terra, scopre che anche il figlio Juba, che credeva morto, sta guidando una esercito cristiano contro la repressione del cristianesimo e chiaramente si unisce alla causa. Il film prevedeva combattimenti navali nel Colosseo contro i coccodrilli e l’uccisione di Juna da parte di Lucilla nella scena finale.
Insomma i presupposti per un “capolavoro” c’erano tutti, chissà perché il progetto si è arenato.
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Napoleon di Stanley Kubrick
Il film sulla vita di Napoleone è stata l’ossesione della carriera del forse più famoso cineasta mai esistito, Stanley Kubrick. A vedere il libro Napoleon–The Greatest Movie Never Made, che scheda tutto il materiale che Kubrick aveva raccolto per il suo Napoleon, si capisce subito come questo film sarebbe potuto diventare una delle pellicole più importantidella storia del cinema.
L’ossessione per la realizzazione di questo film nasce nell’estate del 1967 alla fine delle riprese di 2001: Odissea nello spazio. Per realizzare il film Kubrick lesse centinaia di libri dedicati al condottiero poiché voleva cogliere ogni minima sfumatura della personalità e della vita di Napoleone. La pellicola doveva, quindi, scavare nel profondo del personaggio oltre a portare sullo schermo le battaglie che hanno segnato la storia dell’Europa a cavallo tra il ‘700 e l’800.
Le cause del fallimento sono diverse. La difficoltà intrinseca del progetto che richiedeva una delle produzioni più importanti e costose della storia del cinema e l’uscita del film Waterloo con Rod Steiger nei panni di Napoleone Bonaparte che si rivelò un flop fece arenare la realizzazione della pellicola.
Questo è forse uno dei film che avrebbero potuto cambiare la storia del cinema e che neanche grandi estimatori e colleghi di Stanley Kubrick come Ridley Scott e Steven Spielberg sono riusciti a croncretizzare.
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Superman Lives di Tim Burton
E’ recente la notizia che Nicolas Cage presterà la voce nel film Teen Titans Go! a Superman.
Magra consolazione per l’attore poichè già nel 1998 avrebbe dovuto interpretare Superman in carne ed ossa in un adattamento cinematografico prodotto dalla Warner Bros. e girato da Tim Burton. Qua siamo di fronte ad un caso in cui un film mai uscito è diventato leggenda, ma procediamo con ordine.
Tim Burton e Nicolas Cage sono nel periodo più florido delle loro carriere e la Warner vuole un grande Superman. La prima sceneggiatura venne scritta da Gregory Poirier, subito messa da parte per una sceneggiatura scritta da zero da Kevin Smith. Quest’ultima era più fedele al fumetto da cui era tratta, “The Death of Superman“, nome però troppo cupo per un cinecomics, che durante gli anni ’90 era visto ancora come un prodotto destinato principalmente ad un pubblico di giovanissimi Il nome venne allora cambiato in un più ottimista Superman Lives.
La sceneggiatura aveva ben 3 villain: un ragno gigante, Brainiac (affiancato da un robot omosessuale di nome L-Ron), e Lex Luthor (affiancato da un cane spaziale e che sarebbe dovuto essere interpretato da Jack Nicholson). La sceneggiatura subì un nuovo rimpasto da parte di Wesley Strick che fece fondere Brainiac e Lex Luthor in una sola entità: Lexiac. La Warner a sto punto capì che il progetto era marcio e, nonostante le varie parti insistettero fino al 2000, alla fine il film non fu mai realizzato.
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Leningrado
Autore della trilogia del dollaro e C’era una volta in America, Sergio leone è forse uno dei registi italiani più ricordati in patria e all’estero. Padre spirituale degli spaghetti western, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema mondiale. Leone morì purtroppo a sessantanni, senza aver avuto l’occasione di ultimare il suo progetto più ambizioso: Leningrado. Il colossal avrebbe raccontato di una storia d’amore con sullo sfondo il terribile assedio di Leningrado, durante la seconda Guerra Mondiale.
Con Robert De Niro nei panni del protagonista, Sciostakovich e Morricone alle musiche, i preparativi per la pellicola erano già alle fasi finali. Si raggiunsero accordi con Michail Gorbačëv, che garantì al regista supporto organizzativo. Leone chiese addirittura 2000 carri armati all’Armata Rossa, ma gliene concessero “solo” 500.
Sergio Leone fu stroncato da un infarto nel 1989, Prima di ultimare i preparativi e cominciare le riprese. Scomparsa la geniale mente dietro al progetto si decise che del colossale progetto non se ne sarebbe fatto più niente. Ad oggi, Leningrado resta uno dei film più rimpianti di sempre.
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Gremlins
Nate come creature mitologiche colpevoli di sabotare gli aeroplani della RAF, la figura del Gremlin è stata rivisitata più volte nel corso del tempo. Era nel 1942 quando Ronald Dahl scrisse The Gremlins, rendendo la leggenda popolare anche fuori dell’ambiente aeronautico. Il manoscritto arrivò nelle mani di Walt Disney, che ne voleva realizzare alcuni cartoni di propaganda poi mai venuti alla luce.
Ebbene si, la Disney era intenzionata a portare i gremlin su schermo ancor prima del cult degli anni 80′. La storia di Dahl dipingeva i gremlin come creature maliziose intente a sabotare gli aeroplani inglesi. Loro intento era quello di vendicare la distruzione della loro casa, rasa al suolo per far spazio ad una fabbrica di aeroplani. Il protagonista della storia, Gus, riuscirà a persuadere i gremlin per combattere contro un nemico comune, nientemeno che Hitler in persona. Alla fine, i gremlin vengono addestrati dalla Royal Air Force per riparare gli aeroplani, piuttosto che sabotarli.
I film ed i progetti animati pensati da Walt Disney non vennero ovviamente mai alla luce. Oggi la concezione che abbiamo delle piccole creature è ben lontana rispetto quella d’un tempo. Il cult dell’84 prodotto da Spielberg e diretto da Joe Dante ha scolpito nell’immaginario collettivo una figura di gremlin ben diversa.
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Spider Man di James Cameron
Il regista di Avatar era intenzionato a portare Spider Man sul grande schermo ancor prima di Sam Raimi con l’iconica trilogia dei primi anni duemila. La sua prima versione dello script su uno dei supereroi più famosi di casa Marvel, era una delle più dark di sempre. Potete reperire la sceneggiatura qui.
Per Cameron, Spider Man è sempre stato un sogno nel cassetto. Il regista decise che la sua versione avrebbe raccontato le origini del supereroe. Cameron ebbe un’idea chiave che venne presa poi da Sam Raimi: Spider Man avrebbe sviluppato la capacità di lanciare le ragnatele in modo biologico. Il direttore di Terminator 2 infatti dichiarò: “Avevo questo problema: Peter Parker, ragazzo geniale, torna a casa e costruisce questi congegni spara-ragnatele che un laboratorio di ricerca avrebbe realizzato in più di venti anni di lavoro”
Dopo aver letto lo script, Stan Lee approvò immediatamente il progetto, definendolo: fresco ed originale.
Il tutto si arenò dopo il fallimento della casa di produzione che deteneva i diritti. In seguito ad un aspra diatriba legale, Cameron non riuscì mai a portare al cinema il suo Spider Man. Il regista americano decise in seguito di dedicarsi ad uno dei film che lo consacrò come assicurazione del box-office: Titanic.
Il + 1
Da pochi giorni è uscita la notizia secondo la quale Weinstein, durante le riprese de “Il Signore degli Anelli“, avrebbe minacciato più volte di sostituire Peter Jackson con Quentin Tarantino se non avesse accettato di fare un unico film di 2 ore. Ora, ve lo immaginate un “Signore degli Anelli” diretto da Tarantino?
Bene, questa non è la curiosità più “strana” che c’è sulla trasposizione cinematografica del capolavoro di Tolkien. Pare infatti che già Kubrick avesse in mente di girare un “Signore degli Anelli” con nel cast, udite udite, i Beatles.
Pare infatti che i ruoli sarebbero stati: George Harrison nei panni del mago Gandalf, Paul McCartney e Ringo Starr in quelli degli hobbit Frodo e Sam, John Lennon nelle vesti del perfido Gollum.
Commodoriani eravate a conoscenza di queste curiosità? Conoscete altri casi del genere? Fatecelo sapere nei commenti.
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