Le Airpods che non ci hanno creduto fino in fondo
Negli ultimi anni abbiamo visto una continua evoluzione esponenziale della tecnologia: dal VHS ai video in 4K, dai cavi analogici al Wi-Fi, dalle cuffie via cavo a quelle Bluetooth. Ed è proprio in quest’ultima categoria di prodotti che rientra l’articolo di oggi, ovvero gli auricolari Syllable D9x. In particolare stiamo parlando di cuffie in-ear con batterie magnetiche ricaricabili. Ma bando alle ciance e andiamo ad analizzare da vicino il prodotto.
Confezione
Partiamo subito dal packaging dicendo che è veramente ben assortito. La confezione è di cartoncino e al suo interno contiene un pratico astuccio in simil pelle nera con il logo dell’azienda stampato sopra. All’interno della custodia troviamo: la base di ricarica delle batterie, un moschettone per ancorare l’astuccio, le cuffie, un cavo di ricarica, un sacchettino e i classici ricambi per i gommini e gli archetti (rispettivamente 3 dimensioni di ognuno) e ovviamente il libretto di istruzioni con la lingua italiana.
Se dovessi dare un voto al packaging darei “diesci”!
Materiali e design
Lasciando da parte i gommini e gli archetti che sono in gomma, il resto delle cuffie, compreso l’esterno delle batterie, è in plastica. Se da un lato il materiale degli auricolari mi ha lasciato dubbioso, dall’altro devo ammettere che l’assemblaggio compensa e non di poco. Infatti non si sente nessun tipo di rumore se non il click dettato dai due tasti fisici “multifunzione” posizionati all’esterno. Con grande sorpresa, invece, la base di ricarica delle batterie – che sono quattro! – è fatta di alluminio e risulta piacevole al tatto.
Il coperchio di chiusura della base – ideato per evitare la fuga delle pile – è invece in plastica ed è dotato di un sistema di bloccaggio magnetico. Per quanto riguarda la comodità nell’indossarle, devo riconoscere che dopo 3 ore ho iniziato a riscontrare dei leggeri fastidi. Infine, per collegare le batterie alle cuffie è sufficiente avvicinarle all’apposita fessura e il magnete penserà al resto.
In questo caso, se dovessi dare un voto sarebbe 7,5.
Audio e test
Qual è l’elemento più importante nelle cuffie? Ovviamente la qualità audio! In questo caso le Syllable D9X non mi hanno deluso: bassi veramente buoni, alti ottimi mentre i medi tendono un po’ a disperdersi (i test audio sono stati effettuati su tutti i generi musicali). Ho invece qualche perplessità sul comparto chiamata, poiché in spazi chiusi l’utente dall’altra parte ci riceve forte e chiaro, mentre in spazi aperti o rumorosi si ha difficoltà nel farsi sentire. Positivo invece il fatto che le cuffie non soffrano del delay audio-video: in questo andate sul sicuro.
Tuttavia, c’è da dire che mentre camminavo in giro ho riscontrato un problema, ovvero la disconnessione randomica delle cuffie. Ancora oggi non ho capito a cosa sia dovuta, se a interferenze esterne, al livello della batteria oppure al fatto che tengo lo smartphone nel lato destro. Nota importante: le cuffie non si collegano tutte e due allo smartphone ma solamente una (quella sinistra), mentre l’altra va in sync.
Per non farmi mancare nulla, ho testato le cuffie anche in attività sportive. In questo caso non ho mai avuto problemi di perdite o cadute né di scollegamento delle batterie dagli auricolari. Per quanto riguarda i tasti multifunzione, troviamo i classici comandi ma spalmati sulle due cuffie. Quello di sinistra permette di accettare o rifiutare le chiamate mentre quello di sinistra consente di gestire la riproduzione delle tracce. Nota di demerito: non è possibile gestire l’audio dai tasti, ma è necessario regolarlo dallo smartphone. Il collegamento via Bluetooth è quasi istantaneo.
Se dovessi dare un voto sarebbe un 7.
Durata di ascolto e delle batterie
Qua tocchiamo una ferita ancora aperta. Come ho già accennato, le Syllable D9X vengono vendute con 4 batterie magnetiche in dotazione, in modo da garantire un ascolto continuato di 6 ore circa. La base di ricarica permette di ricaricare solamente 2 batterie per volta fino a 3 volte totali, prima che essa si scarichi completamente. In questo caso, purtroppo, posso solo confermare la durata complessiva della base di ricarica e la durata di un paio di cuffie, pari a 1:30/40 minuti. Tutto questo perché 1 delle 4 batterie presenti nella mia confezione era danneggiata. In definitiva, tenendo buone le mie statistiche, i risultati delle cuffie non dovrebbero essere così lontani da quelli stimati.
Conclusioni
Il prezzo di mercato delle Syllable D9X si aggira intorno ai 60 euro su Amazon, ma su GearBest è possibile trovarle a soli 35 euro quando sono scontate. Valgono il prezzo totale? Sì e no: se si considera il prezzo pieno, ci sono prodotti simili di qualità leggermente migliore, ma al prezzo scontanto non troverete nessun altro prodotto con le stesse qualità. Unico rimpianto? Con materiali migliori avrebbero potuto competere con le Airpods o Samsung Gear IconX.
Le consiglio? Si, soprattutto a coloro che detestano i fili!
Eccovi i link all’acquisto su amazon.it e GearBest.com
Commodoriani, avete già queste cuffiette? Come vi trovate? In caso contrario, le comprerete?
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