Il punto sul sequel di Mad Max: Fury Road, tra problemi di produzione e conferme nel cast.
Dopo l’uscita di “Mad Max: Fury Road”, George Miller aveva dichiarato di avere materiale per 2 altre sceneggiature di cui una già intitolata “Mad Max: The Wasteland”. Inoltre l’incetta di premi ottenuti da Fury Road (6 Oscar e 4 Bafta) lasciava ben sperare in nuovi capitoli della saga tra cui un prequel incentrato sul personaggio di “Furiosa“, interpretato da Charlize Theron.
George Miller e la Warner Bros. sembrano però ai ferri corti.“Kennedy Miller Mitchell”, la compagnia di Miller, ha infatti querelato la Warner per ragioni economiche.
La diatriba sembra interessare un bonus di 7 milioni non corrisposti dalla Warner Bros. a Miller, scaturiti da una clausola del contratto che la casa di produzione aveva aggiunto qualora i costi di produzione fossero rimasti nel budget di 157 milioni di dollari. Il film è costato alla Warne Bros. 185 milioni di dollari in totale ma, secondo Miller, lo sforo dei costi è stato dovuto a scene che la produzione stessa ha chiesto di rigirare e da alcuni problemi riguardanti le condizioni atmosferiche, quindi motivi esterni al regista.
Un vero peccato dover aspettare altro tempo per rivedere le atmosfere di “Mad Max”, anche perché la stessa Charlize Theron, durante un’intervista per la promozione del film “Tully” ha espresso interesse nel ritornare nei panni di Furiosa:
Lo spero tanto [di poterla interpretare di nuovo, ndr.]. Amo quel personaggio e ho amato lavorare con George Miller, se lui salirà a bordo voglio esserci dall’inizio. Con lui è come con Jason Reitman, sono quei registi per cui non ho neanche bisogno di vedere uno script perché mi fido al 100%, è grandioso lavorare con filmmaker simili.
E voi, commodoriani, state aspettando il ritorno della saga action post-apocalittica per eccellenza?
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