Il processo di root ha dato problemi? Avete installato un’app di terze parti che vi ha mandato in crash lo smartphone? Con il Debug USB è tutto più semplice! In questa guida scopriremo cos è, le sue funzioni e come abilitarlo!
Cos’è?
Il termine “debug” indica il processo di ricerca e correzione dei problemi.
Nel sistema Android, il debug comprende anche tante altre comode funzioni: come facilitare il root, consentire di provare alcune app non testate e installare custom rom.
Il DebugUSB aiuta anche la riparazione di un terminale lato software, dando la possibilità a programmi esterni di gestire e aiutare il riparatore a prendere il controllo del dispositivo, via adb per esempio. (Se il display fosse rotto si potrebbe comunque controllare lo smartphone via ADB).
Come ogni cosa ha però c’è il rovescio della medaglia: un qualsiasi malintenzionato con un minimo di conoscenza nel settore sarà facilitato ad accedere ai dati.
Come attivare il Debug USB?
Per attivare il Debug USB è necessario sbloccare le Opzioni Sviluppatore (qui la nostra guida all’utilizzo) al proprio smartphone Android.
Per farlo bisogna seguire questi step:
- Bisogna entrare nelle Impostazioni:
- Scorrere verso il basso, andare su Info sul Telefono e cliccare 7 volte su versione build, fino a quando non comparirà questo messaggio:
- Tornate nel menù precedente, vedrete delle nuove opzioni che prima non c’erano:toccate su Opzioni sviluppatore e scorrete verso il basso
- Ora attivate il Debug USB ed il gioco è fatto!
Questo metodo è stato utilizzato sull’interfaccia EMUI di Huawei e Honor, ma è riproducibile anche per altre interfacce (potrebbe variare il numero di tocchi o la voce da tappare)