Chiamate un supereroe per Stan Lee, forse ne ha davvero bisogno
Quella di Stan Lee è sempre stata una vita in bilico tra genio e sregolatezza. Tante sono state le accuse per molestie, ma in pochi avrebbero pensato che il 95enne fumettista si sarebbe ritrovato anche parte lesa. Infatti, a pochi giorni dallo scandalo sul sangue rubato ed usato per firmare fumetti, un nuovo ciclone si abbatte sulla leggenda della Marvel anche se questa volta la protagonista è sua figlia: Joan Celia Lee.
Secondo quando scritto dall’Hollywood Reporter, la figlia di Lee, 67 anni, avrebbe letteralmente sperperato il patrimonio del padre nel corso degli anni, non trovandosi mai un vero lavoro ed arrivando a spendere cifre comprese tra i 20.000 e i 40.000 dollari al mese.
Il magazine sarebbe entrato in possesso di una dichiarazione nella quale Stan Lee racconta di come la figlia sia instabile e pericolosa. «Lei mi urla contro, mi sgrida, e piange istericamente fino a quando non le do ragione» avrebbe dichiarato Lee, spiegando che si sarebbe affidato ad un fondo fiduciario per non restare vittima di avvoltoi ed approfittatori.
J.C. Lee, infatti, non agirebbe sola, ma sarebbe in qualche modo stata manipolata da Keya Morgan, un collaboratore della famiglia, e dall’avvocato Kirk Schenck. Questi l’avrebbero spinta a spendere gli averi del padre a sua insaputa e in transazioni poco trasparenti.
Solo alcuni mesi fa, la sera del 10 febbraio, J.C. e Schenck si sarebbero presentati a casa di Stan imponendogli, senza successo, di trasferire la proprietà della casa alla figlia. In altre occasioni si sarebbe dimostrata violenta nei confronti di entrambi i genitori, arrivando a strattonarli e farli cadere.
«La mia più grande paura è che, dopo la mia morte, lei si ritrovi povera e senzatetto»
Appena l’Hollywood Reporter ha pubblicato queste informazioni sono stati recapitati loro due video, girati da Morgan, nei quali Stan Lee in persona afferma di avere un buon rapporto con Morgan stesso e con la figlia, ritrattando tutto e negando le informazioni che sarebbero trapelate da questa presunta dichiarazione notarile asserendo che qualcuno potrebbe avergli fatto firmare il documento a sua insaputa, avendo problemi alla vista che lo rendono quasi cieco.
Dichiarazioni rilasciate spontaneamente o sotto coercizione? Purtroppo non ci è dato saperlo, ma se le voci che arrivano da Hollywood sono giuste, si prospettano numerose battaglie legali per l’ex presidente Marvel.
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