Benvenuti commodoriani, eccoci qua nella nuova rubrica #CommodoreCaps!
La prima tastiera che abbiamo messo sotto torchio per voi è una Aukey KM-G9. Una entry-level, ma vediamo più nello specifico cosa la rende appetibile!
Questa tastiera potrebbe essere benissimo la meccanica per tutti quelli che vogliono provare la “magia” del suono della battitura, nonché il feedback soddisfacente che si ha quando si digita. Dita sulla tastiera, l’effetto ghost, tipico dei prodotti a membrana, è totalmente assente (come giusto che sia).
Telaio in alluminio nero satinato, water-proof e con switch – abbiamo optato per la versione senza tastierino numerico. Sottolineiamo che l’assenza di tastierino rende tutto più elegante.
Lo switch Outemu Switches blue (clone del classico Cherry MX Blue) è la scelta adatta sia per gamers che per i bolidi da tastiera: il tempo di risposta inferiore agli altri tipi di switch cherry, è dovuto al fatto che ha un punto di attuazione di 1.2mm. La pressione da esercitare è di 50gr, ed a questo è dovuto il rumore elevato, ma nulla di eccessivo (sconsigliata magari in uffici silenziosi).
L’unico peccato/difetto, è l’assenza di retroilluminazione, ma una tastiera meccanica di solito è prediletta di chi scrive senza problemi ad occhi chiusi, dunque il problema non si pone.
In conclusione, possiamo dire che è DrCommodore Approved! Una tastiera meccanica, di qualità, robusta e con un design niente male al prezzo corretto di 30€.
Segnaliamo che attualmente su Amazon si trova in sconto a 25€! [Link Aukey KM-G9]