Rockstar esce vincitrice!
Vi ricordate la causa mossa nei confronti di Rockstar Games da parte di Lindsey Lohan? L’attrice, sparita anni fa dalla scena per problemi personali, fece causa agli sviluppatori di GTA V per aver introdotto nel gioco un personaggio satirico molto simile a lei – lo stesso che appare nella schermata di caricamento, nonché protagonista di una missioni in gioco.
La Corte d’Appello di New York ha finalmente fermato l’azione legale intrapresa nel 2014 dalla attrice, la quale è stato condannata a pagare le spese legali per conto di Rockstar. Già nel 2016 l’azione legale era stata interrotta, tuttavia con ricorso in appello da parte dell’attrice.
Nessun legame diretto
Come giusto che sia, il Giudice Fahey ha sottolineato che non c’è alcun legame diretto tra Lindsey Lohan ed il personaggio in gioco, il quale è una rappresentazione satirica di un normale stereotipo.
We conclude that the amended complaint was properly dismissed because the artistic renderings are indistinct, satirical representations of the style, look, and persona of a modern, beach-going young woman that are not reasonably identifiable as plaintiff.
Insomma, Rockstar Games può finalmente guardare avanti. Alle porte di Red Dead Redemption 2, a che stadio di sviluppo sarà Grand Thef Auto 6? Ci saranno altre rappresentazioni satiriche scomode per qualcuno?